Un massacro a Kabul conquistata di Giuseppe Zaccaria

Un massacro a Kabul conquistata Un massacro a Kabul conquistata Igovernativi abbandonano la città ai Taleban KABUL. Centinaia di persone sono morte nella battaglia per Kabul, che infuria tra le differenti fazioni afghane da oltre 24 ore e che in serata si sarebbe risolta con il ritiro delle truppe governative. Lo hanno detto funzionari della Croce rossa internazionale, i cui aerei hanno evacuato una cinquantina di persone, tra diplomatici e volontari delle agenzie umanitarie intemazionali e delle Nazioni Unite. I belligeranti •• l'esercito fedele al presidente Rabbani e le milizie islamiche dei taleban - hanno ignorato un appello del Consiglio di sicurezza dell'Onu che li ha invitati a «sospendere immediatamente i combattimenti e a impegnarsi in trattative serie». Per tutta la giornata la situazione è rimasta confu¬ sa: aspri combattimenti hanno interessalo diversi punti della periferia, tra cui la zona di Pul-i-charki, dove sorge una prigione diventata tristemente famosa negli anni dell'occupazione sovietica. I taleban si sarebbero impadroniti dell'accademia militare, che si trova ad una decina di chilometri dal centro. Gli aerei governativi hanno bombardato le posizioni dei taleban, afghani che studiavano nelle scuole coraniche del Pakistan, comparsi come una forza organizzata due anni fa. Fonti governative hanno affermato che i taleban sono guidati da ufficiali dell'esercito pakistano. Islamabad ha smentito. Un portavoce ha detto ieri sera che il governo pakistano è a favore di un governo che comprenda «tutte le fazioni». [Ansa] Giuseppe Zaccaria r royabili dunque imperdibi im

Persone citate: Rabbani

Luoghi citati: Islamabad, Kabul, Pakistan