L'ambasciatrice Americana

«Agenti della Dea su quell'aereo» «Agenti della Dea su quell'aereo» BOGOTA'. Agenti della Dea, il dipartimento antidroga americano, sarebbero saliti ins. :me ad altri stranieri sull'aereo che poi ha portato il presidente colombiano Ernesto Samper a New York, qualche ora prima che vi fossero scoperti 3,720 chilogrammi di eroina. Lo ha riferito l'emittente Radio Cadena Nacional, citando dichiarazioni rese sotto interrogatorio da alcune delle undici persone, fra cui i membri dell'equipaggio, arrestate in Colombia in relazione alla vicenda. A detta di costoro, sei-sette ore prima che i sacchetti contenenti l'eroina fossero individuati dai cani addestrati, gli estranei si sarebbero introdotti nel velivolo (un Boeing-707 dell'aeronautica mi¬ L'AMBASCIATRICE AMERICANA CNEW YORK ERTI Paesi continuano a pensare che dopo le elezioni presidenziali americane il vostro governo cambierà opinione sul secondo mandato di Boutros BoutrosGhali come segretario dell'Onu. Lei signora Albright, ambasciatrice Usa al Palazzo di vetro, che cosa risponde? «Categoricamente no. Non cambieremo opinione. Abbiamo preso questa decisione perché pensiamo veramente che l'Organizzazione delle Nazioni Unite debba essere riformata. La realtà è che il denaro che dobbiamo all'Onu (gli Usa sono in arretrato col pagamento delle loro quote di oltre un miliardo di dollari, ndr) è bloccato da un Congresso convinto che la dirigenza attuale dell'organizzazione non porterà a una riforma profonda né rapida. Perciò non posso dire che la nostra opposizione ai dirigenti attuali non abbia niente a che fare con la politica interna del nostro Paese, ma di certo non ha niente a che vedere con l'ele¬ litare colombiana), avrebbero scattato numerose fotografie e poi sarebbero rimasti a bordo mentre il jet veniva fatto uscire dall'hangar per trasferirlo alla pista di decollo. Samper andava a New York per pronunciare un discorso all'Assemblea generale dell'Orni. Il colonnello Jaime Bueno, responsabile del Comando aereo di trasporto militare, ha detto agli inquirenti di non essere stato informato della presenza sul 707 di agenti Dea né di altri stranieri. Fonti della Procura generale di Bogotà hanno però riferito che la Dea ha nella base colombiana un proprio ufficio, distante non più di 10 metri dall'hangar del velivolo presidenziale. [Agi]

Persone citate: Albright, Ernesto Samper, Jaime Bueno

Luoghi citati: Bogota', Colombia, New York, Usa