Nomisma, un labirinto di 39 volumi

Nomisma, un labirinto di 39 volumi Nomisma, un labirinto di 39 volumi Luoghi comuni e logaritmi nella ricerca per le FS vicino alla bocca. Tutte e tredici le bocche sono in azione. Il frastuono è assordante, ma inevitabile, perché le fotocopie su carta sono vietate e Feltri ha dato ordine di registrare l'opera omnia. Cinquemilacinquecento pagine. Anche quella piena di equazioni e logaritmi che il collega Gianni Pennacchi sta ripetendo con voce perplessa. Anche quelle che contengano le intuizioni più lancinanti («la velocità è molto apprezzata perché consente di risparmiare tempo») o i suggerimenti alla «Giucas Casella» per la compilazione dei questionari fra i Tavsensibili, che non sono individui pericolosi, ma persone che manifestano una simpatia nei confronti dell'affarone del secolo, l'Alta Velocità. «Fermare la persona. Dirgli: adesso le chiederò di eseguire un facile esercizio. Presentargli la prima fila di cartellini. Fargli scegliere L'ISTITUTO nalisi del Censis commissionata dal medesimo ente che ha commissionato la loro: le sempiterne Fs del magnanimo Necci. Uno studio sugli effetti dell'inquinamento acustico tenta di definire «il più diffuso di tutti: la generica sensazione di fastidio». Sarebbe «un sentimento di scontentezza riferito al rumore che l'individuo sa o creda possa agire su di lui in modo negativo». A pagina 67 del volume sulla Germania si scopre l'esistenza di una città finora sconosciuta, Flughafen (Aeroporto), collegata ad Amburgo e Dusseldorf da un asse ferroviario. E a proposito di assi, in tutta l'opera traspare una certa benevolenza verso la culla di Nomisma e del presidente del Consiglio. A Bologna, rivela uno studio, «sono più intelligenti», per questo capiscono meglio il messaggio dell'Alta Velocità. Altro che i modenesi, «prevenuti e ra¬ dicali». Milano, poi, è «spersonalizzante e caotica», mentre a Bologna «si lavora come a Milano, ma meglio». La percentuale di bolognesi che teme danni per l'ambiente è del 46,8%; quella di napoletani dello 0%. La domanda «A che servono?» è inutile di fronte ai capolavori, specie se dimenticati. Ma nel chiudere queste pagine, non si può fare a meno di chiedersi se Necci le abbia mai sfogliate davvero. In quel caso, alla numero 107 del volume sul Veneto avrebbe potuto leggere che i saggi di Nomisma gli suggerivano di «potenziare il trasporto combinato nave-ferrovia dalle città venete ai porti di Genova e La Spezia». Cioè proprio quel che lui, secondo i giudici, avrebbe fatto. Quello per cui è finito in galera.

Persone citate: Gianni Pennacchi, Giucas Casella, Necci

Luoghi citati: Amburgo, Bologna, Dusseldorf, Genova, Germania, La Spezia, Milano, Veneto