«Tutto è cominciato da una segnalazione piena di errori arrivata da Brescia»

«Tutto è cominciato da una segnalazione «Tutto è cominciato da una segnalazione piena di errori arrivata da Brescia» «Ho saputo che stavano indagando su di me dall'articolo di un settimanale» proprietà. Nel secondo, di 40 metri quadri, ci abita mia madre. L'ho comprato nel 1995 con un fido del Banco San Paolo di Torino...». E nel terzo? «C'è il mio studio e ho un regolare contratto di affitto. Anche quello ho estratto dalla mia borsa: 56 milioni all'anno più le spese condominiali». Scusi, ma il reato dove sarebbe? «Sostenevano che io li abitassi tutti e tre gratuitamente, indicandoli di proprietà di una società estera di Pacmi Battaglia». Cosa vera o falsa? «Ma che vera o falsa! Questo non riguarda i magistrati, li ho comprati, e basta. Ci sono i contratti di vendita e c'è il contratto di affitto...». Ma sulla base di cosa le contestavano la gratuità degli appartamenti? ma contestazione passano alla seconda che poi sarebbe anche l'ultima. Mi dicono: "Noi le contestiamo di abitare, a titolo gratuito, tre appartamenti in via San Barnaba 39"...». Che sarebbe il suo studio? «No, no, no. Nel primo appartamento ci abito io e l'ho comprato nel 1993, vendendo una casa di che coinvolge l'avvocato Lucibello, che qui conoscono bene. «Sarà vero?», chiede Ilda Boccassini, occhiali scuri e sigaretta in mano. «Ah, sì», fa eco Piercamillo Davigo, passo svelto, poi via verso Frascati - «E non La Spezia», ride - per un corso alla scuola degli uditori giudiziari. Non dice proprio nulla Gherardo Colombo, pipa in bocca, al pomeriggio lezione ad un'associazione bancaria sui falsi in bilancio. Apparentemente nessuno vuole commentare l'inchiesta dei magistrati spezzini Silvio Franz e Alberto Cardino. «Con loro abbiamo rapporti molto stretti, un patto di ferro sullo scambio di notizie», conferma da giorni Borrelli. La pensano così anche i suoi colleghi di un tempo, assediati nel fortino della procura da frotte di giornalisti. Ci sono anche quelli di «France 3». Da giorni riprendono tutto e tutti per un documentario sui risultati raggiunti da Mani pulite in Italia a differenza della Francia. Il pool si riunisce in continuazione, anche due volte al giorno. Riunioni brevissime, a volte 10 minuti soltanto. Come ieri, ore 12 e 57, proprio mentre arriva in procura la notizia dello scoop di «Panorama». Dura pochi minuti l'incontro nell'ufficio del procuratore capo Francesco Saverio Borrelli. Dopo, nessuna dichiarazione. Nemmeno su quel clamoroso sviluppo delle indagini spezzine

Persone citate: Alberto Cardino, Borrelli, Francesco Saverio Borrelli, Gherardo Colombo, Ilda Boccassini, Lucibello, Piercamillo Davigo, Silvio Franz

Luoghi citati: Brescia, Francia, Frascati, Italia, La Spezia, Torino