Lucibello risponde alle accuse

F F F URIBONDO, e anche di più. «Se vogliono la guerra io faccio la guerra. La guerra! Contro di me ci sono accuse che non stanno in piedi. Ho chiarito tutto. E se va avanti così faccio un esposto al Csm». Fuma, beve un succo d'arancia e tormenta il borsone. Giuseppe Lucibello è appena rientrato da La Spezia. Sono le 20,25. Ha gli occhi rossi da autostrada, la faccia tiratissima, l'umore rovente. Cominciamo dall'inizio, avvocato... «L'inizio è che ho saputo di essere un indagato non dai magistrati di La Spezia, ma da "Panorama", che è un settimanale. Un rotocalco!». Indagato per corruzione e peculato... «Balle. Peculato sì, corruzione no. E adesso le spiego». Peculato in concorso con chi? Con Necci? «Ma quale Necci! In concorso con Pacini Battaglia, con il signor Francesco Pacini Battaglia cioè il mio assistito». Scusi ma il peculato prevede il concorso con un pubblico ufficiale e Pacini Battaglia è tutto meno che... «Bravo. E siamo alla prima pazzia... Ma ce ne sono molte altre di pazzie che le vado testé a raccontare». Con ordine. «Tenga a mente queste date: io vengo iscritto nel registro degli indagati della procura di La Spezia il 14 settembre, sabato, perché avrei preso dei soldi da Pacini Battaglia che viene arrestato il 15 settembre, domenica. Mi segue?». La seguo. «Martedì 17 settembre, sempre la procura di La Spezia, mi contesta l'incompatibilità alla difesa». Perché a questo punto risulta còrrèo del suo assistito. «Perfetto. Ma sa sulla base di cosa io vengo indagato? Sulla base di una agenda, l'agenda 1996, sequestrata a Pacini Battaglia nel giorno del suo arresto». Cioè lei viene iscritto come indagato un giorno prima del sequestro dell'agenda? «Bravo». E l'agenda cosa contiene? «Contiene un appunto di Pacini Battaglia che in una certa pagina scrive un po' di cifre con l'intestazione "Luci"...». Che sarebbe lei? «Certo che sono io. E le cifre dicono così: "Luci: 240" e una riga sotto: "91, 50, 15, 21". Ha capito?». No. Tranne che i numeri corrispondono ai milioni. «Le spiego: 240 è la cifra totale, diciamo quella che Pacini preventivava di spendere nel corso del 1996. Le altre indicano i vari pagamenti già effettuati nei primi nove mesi». Al suo studio? «E tutti fatturati... Dico: fattu rati! E sa cosa ho fatto? Li ho lasciati parlare e poi gli ho detto: mbeh? Quelli sono i miei onorari, cari signori. Ho aperto la borsa e ho tirato fuori la fattura da 91 milioni, poi quella da 50, poi

Persone citate: Francesco Pacini Battaglia, Giuseppe Lucibello, Necci, Pacini, Pacini Battaglia

Luoghi citati: La Spezia