« Ha l'Aids», ma l'esame è sbagliato

« Nuovo dramma della droga al Cotogno di Napoli: un ricoverato ucciso da overdose « Ha l'Aids», ma Pesame è sbagliato Cagliari, 7 mesi d'incubo: lascia i figli e tenta il suicidio CAGLIARI. E' bello rinascere a 36 anni, dopo che ti hanno comunicato una diagnosi che è una condanna a morte. E' accaduto a un pescatore di Cagliari, al quale una struttura pubbbca, l'Usi 20, aveva annunciato la sieropositività. Sette mesi da incubo, persino un tentativo di suicidio per anticipare un calvario scritto in una sentenza che pareva inappellabile. E invece era solo un madornale errore, un test «fasullo» nato forse da uno scambio di provette. Nuovi esami hanno cancellato la condanna: nel sangue del «malato» non c'è traccia del virus Hiv. E ora lui chiede i danni. A Napoli, invece, Giovanni Manzo, 35 anni, condannato per furto e agli arresti domiciliari in ospedale, è morto per un'overdose di eroina. H corpo senza vita è stato trovato in una stanza del Cotugno. Pochi minuti dopo altri due ricoverati hanno rischiato la stessa fine. Grandesso Mancini e Mitone A PAG. 15

Persone citate: Cotugno, Giovanni Manzo, Grandesso, Mancini

Luoghi citati: Cagliari, Napoli