Ha pochi soldi con sé, gli sparano

Ha pochi soldi con sé, gli sparano Napoli: l'uomo aveva soltanto 16 mila lire, i due banditi lo hanno irriso e colpito Ha pochi soldi con sé, gli sparano Rapinato alla fermata del bus, ferito per punizione NAPOLI. Quando si esce di casa è meglio avere in tasca almeno i soldi per pagare la dose di eroina a chi vuole il portafoglio: meglio subire una rapina ed evitare guai peggiori. Ignorare questa regola non scritta che vige nei Bronx gli è costata una pallottola nella gamba e l'insulto estremo di quei pochi spiccioli sbattuti in faccia, mentre insaguinato invocava aiuto. La colpa di Giuseppe Crispino, idraulico napoletano di 45 anni, è stata infatti quella di aver addosso solo 16 mila lire, una somma troppo esigua per soddisfare le esigenze di due balordi. Quando i rapinatori lo hanno avvicinato alla fermata dell'autobus a Cardito, paese alla periferia settentrionale di Napoli, erano le 7 e mezzo del mattino e la strada cominciava ad animarsi: molti hanno visto, nessuno è intervenuto, qualcuno si è voltato. I malviventi erano su una moto e uno impugnava una pistola. «Tira fuori i soldi», hanno urlato. Lui ha estratto il portafoglio dalla giacca e lo ha consegnato senza batter ciglio. I rapinatori hanno frugato, afferrando le poche banconote nascoste tra i documenti, qualche vecchia ricevuta, la foto dei cari. Sedicimila lire, tutto qui. La stizza dei rapinatori si è tramutata presto in rabbia cieca. Lo hanno insultato, gli hanno urlato che era soltanto un morto di fame scaraventandogli in faccia il portafogli. A questo punto l'idraulico non ce l'ha fatta più e, forse convinto the l'arma che gli tenevano puntata contro fosse solo un giocattolo, si è scagliato contro i malviventi. La reazione è stata violenta: un colpo di pistola lo ha raggiunto alla coscia conficcandosi nella carne. Soltanto quando gli aggressori hanno tagliato la corda, i passanti si sono avvicinati per soc¬ correrlo. Un automobilista lo ha portato all'ospedale dove è stato operato. «La gente era impaurita, inutile pretendere atti di eroismo», spiegano nel quartiere dove è avvenuta l'aggressione. E la paura paralizza anche le labbra dell'idraulico che non ha offerto agli inquirenti alcun elemento utile per le indagini. Neppure uno straccio di identikit è stato possibile ricavare dalle parole della vittima. Chi lo ha interrogato dice che teme per la propria vita, ha il terrore che quei due possano tornare se lui si decidesse a parlare. Ai poliziotti Crispino ha spiegato infatti che i rapinatori avevano i volti coperti da passamontagna, ma il particolare non appare convincente. I testimoni, che pure dovevano essere numerosi, sembrano essersi dileguati nel nulla. Enzo La Penna

Persone citate: Enzo La Penna, Giuseppe Crispino

Luoghi citati: Cardito, Napoli