Anatema di lady Poggiolini

Anatema di lady Poggiolini Anatema di lady Poggiolini A Napoli, uscendo dal Tribunale grida ai cronisti: vi pentirete NAPOLI. E' un anatema quello che risuona nell'atrio del Palazzo di giustizia: «E' una barbarie, più grande della misericordia di Dio, e voi italiani se non la smettete ve ne pentirete». A lanciarlo è Pierr di Maria, la moglie di Duilio Poggiolini. Ha liquidato così ieri mattina i giornalisti che, in occasione del processo De Lorenzo, le domandavano della sua vicenda giudiziaria. Che parlasse in aula dei miliardi accumulati con il vorticoso giro di mazzette nessuno ci sperava, neppure il pm che l'aveva convocata per deporre a carico dell'ex ministro della Sanità. E Pierr di Maria non ha aperto bocca. Così è durata pochi minuti la deposizione di Lady Poggiolini davanti ai giudici di Napoli. Il tempo di chiedere di non essere ripresa da telecamere e fotografi, prima di recitare la formula di rito: «Intendo avvalermi della facoltà di non rispondere», ha detto la Poggiolini a bassa voce. Poi s'è allontanata dall'aula, insieme con il suo avvocato Niccolò Amato. Magrissima, i capelli legati in un toupet ottocentesco, avvolta in un tailleur grigio, ha lasciato al suo avvocato il compito di tenere a bada la folla di cronisti. Il tentativo era improbo e la signora, stizzita, ha urlato al giornalista della Rai: «Ve ne pentirete». Poi s'è infilata in una lussuosa Bmw e si è allontanata, [r. n.] Pierr di Maria, moglie di Poggiolini

Persone citate: De Lorenzo, Duilio Poggiolini, Niccolò Amato, Poggiolini

Luoghi citati: Napoli