Anche la Macarena divide

Anche la Macarena divide Anche la Macarena divide D'Onofrio rimbrotta Bianco «Il braccio tienilo più su» ROMA. Tra Gerardo Bianco e Francesco D'Onofrio la polemica scende in pista: «La Macarena te la insegno io». Causa della «sfida» l'esordio di Bianco nei panni di ballerino di Macarena alla Festa dell'amicizia di Scandiano, dove, imitando i giovani che ballavano al ritmo del ballo più suonato dell'estate, il segretario del ppi aveva abbozzato qualche movimento della danza, seguito a ruota da Rosy Bindi. Il fatto non è sfuggito al capogruppo del ecd a Palazzo Madama: «Che gli amici popolari fossero ormai disposti a ballare il ballo di San Vito pur di rimanere aggrappati al governo dell'Ulivo è chiaro - ha detto D'Onofrio - ma la Macarena non gli entra proprio in testa. Infatti Gerardo Bianco ha sbagliato la posizione delle mani: la mano non va sul gomito, come ha fatto il segretario popolare, ma sull'avambraccio, come si conviene a ballerini provetti e popolari. Ne parlo con cognizione di causa perché la Macarena l'ho imparata fin dall'estate scorsa a Capri». Pronta la risposta di Bianco: «Era la mia prima lezione di Macarena - ha ribattuto - D'Onofrio ha ragione: non la so ancora ballare, ma lui poteva venire lo stesso a Scandiano per ascoltare il mio discorso...». Ma la polemica prosegue su ben altro terreno: Gerardo Bianco confida nella possibilità di superare, nel prossimo vertice di maggioranza, il dissenso di rifondazione comunista sulla Finanziaria. «Certo - ha detto dopo il vertice di ieri - rimangono punti di dissenso ma credo che non siano insuperabili». «Mi auguro - ha commentato D'Onofrio - che tra un vertice e l'altro il governo e la sua maggioranza di sinistra non facciano pagare il costo del risanamento al ceto medio italiano, in particolare alle piccole e medie imprese commerciali, artigiane e professionali dopo aver fatto loro tante promesse elettorali». Tra Gerardo Bianco e Francesco D'Onofrio è polemica sulla macarena

Luoghi citati: Bianco, Capri, Roma, Scandiano