CON LE SPALLE AL MURO di Augusto Minzolini

CON LE SPALLE AL MURO CON LE SPALLE AL MURO PROMA ROPRIO la quadratura del cerchio. Secondo la logica sarebbe quasi impossibile trovare una soluzione al dilemma che si sono trovati ieri di fronte i rappresentanti del governo e i segretari di questa composita maggioranza. A stare appresso ai termini della discussione, ai ragionamenti che sono stati fatti, ai diversi punti di vista, alle polemiche, agli scontri, le posizioni dentro il «vertice» sarebbero inconciliabili. Eppure non c'è nessuno, da Romano Prodi a Massimo D'Alema, da Gerardo Bianco a Ripa di Meana, a Fausto Bertinotti, che mette nel conto una spaccatura della maggioranza o una crisi di governo. Alle solite i nostri nei prossimi giorni litigheranno, minacceranno, ma alla fine troveranno una mediazione che forse farà a pugni con quanto hanno detto fino adesso ma che salverà un equilibrio politico precario fondato sull'alleanza tra forze molto eterogenee. Un fatto, comunque, è sicuro: anche questa volta la decisione sarà stata presa nel modo peggiore. Sono gli imperscrutabili sentieri che segue la politica italiana. Augusto Minzolini CONTINUA A pagina 3 PRIMA COLONNA

Persone citate: Fausto Bertinotti, Gerardo Bianco, Massimo D'alema, Ripa, Romano Prodi