LOFT DA ANTOLOGIA«Maestri ed esordienti nell'ex manifattura»

SPAZIO HERNO SPAZIO HERNO LOFT DA ANTOLOGIA Maestri ed esordienti nell'ex manifattura u NA ex manifattura tessile in via Bava 31 si trasforma in un loft adibito a mostre d'arte: lo spazio Herno. Anche questo settembre, come già l'anno passato, il gallerista Sergio Bertaccini abbandona la consueta sede della galleria In Arco in piazza Vittorio Veneto 1/3, e presenta tra le pareti scrostate e gli infissi fatiscenti di una fabbrica in disuso un'ampia rassegna contemporanea ideata dal critico d'arte Luca Beatrice. Beatrice sceglie di fare un discorso sulla Pittura, ma non si limita agli artisti dell'ultima generazione. Ha un obiettivo più ambizioso, quello di rileggere gli ultimi vent'anni di storia dell'arte contemporanea italiana attraverso i dipinti di maestri celebri come Boetti, Schifano, Cucchi, Clemente, Chia, Paladino giungendo fino a giovani come Pusole, De Grandi, Galliano (nella foto, una sua opera), Di Lernia, Bazan, Salvino e Manzelli. L'operazione ha una tesi precisa: dimostrare come nell'arte sperimentale e concettuale più recente ci sia stata comunque una costante esperienza della pittura, anche in quegli artisti dichiaratamente ostili alle tecniche tradizionali. Il percorso si snoda attraverso una cinquantina di lavori, alcuni capolavori da museo; è il caso di due grandi tele di Cucchi e di Chia, capiscuola della cosiddetta Transavanguardia. A chi è perplesso per gli accostamenti storicamente e stilisticamente azzardati, Beatrice ribatte ammettendo una scelta personalissima, ma non casuale. Semmai, emozionale. [g. e] Antologia Spazio Herno, via Bava 31 Orario: martedì-sabato ore 10-12,30; 16-19,30. Fino al 30 settembre INCREDIBILE: UN BEUYS MAI VISTO Joseph Beuys è un grande padre dell'arte contemporanea. Fare una mostra a lui dedicata non è facile, si è già visto tutto e tutto è stato scritto: ma la galleria The Box ha deciso comunque di ricordarlo, a dieci anni dalla sua scomparsa, con una piccola mostra che verrà inaugurata martedì 24 alle 18 e che raccoglie inediti degli Anni 70-80. «Donne d'Abruzzo» è il titolo, che ricorda un lavoro realizzato in Italia nel 1974 e mai esposto prima d'ora. Ma chi era Joseph Beuys? Nato in Germania nel 1921, Beuys è stato e continua ad essere un personaggio discusso, difficile da incasellare nelle tendenze dell'arte, ma protagonista d'eccezione sulla scena dell'arte contemporanea. Ad affascinare le giovani generazioni e a far discutere molto la critica non sono solo le opere lasciate dall'artista, ma anche e soprattutto le sue «azioni», infatti Beuys, con un'assidua attività politica e sociale, non ha mai diviso la sua arte dalla sua persona. Per l'artista tedesco l'aspetto fondamentale del pensiero era la comunicazione e più volte ha dichiarato: «Per comunicare l'uomo usa i gesti, traccia un segno su un muro, prende la macchina da scrivere, insomma usa dei mezzi. Quali mezzi usare per la comunicazione politica? Io ho scelto l'arte». E forse Beuys avrebbe apprezzato questa mostra che non è incentrata sui grandi lavori esposti nei musei di tutto il mondo, ma raccoglie piccole testimonianze della sua «comunicazione»: una selezione di lavori realizzati su cartoline e inviti di mostre, oltre ad una serie di volumi raccolti dallo stesso artista e cataloghi, alcuni rari, dedicati al suo lavoro. La Galleria The Box inoltre, domenica 22 settembre alle 18,30 inaugura un nuovo spazio ad Alba, in via Pierino Belli 27 con una personale del francese Alain Balzac. [1. p.] Donne d'Abruzzo. Joseph Beuys. The Box, via Tasso 13/c Orario: martedì-sabato 15,30-19,30. Fino al 30 ottobre HIROSCHISUGIMOTO Photo & Co, via dei Mille 36, orario dal martedì al sabato 10,30/13 -16/20, chiuso domenica e lunedì Breve antologica del fotografo giapponese Hiroschi Sugimoto che da molti anni lavora sui temi dello spazio, tempo e memoria. Nell'appuntamento torinese vengono presentati lavori sui teatri, drive-ins e diorami. Fino al 26 ottobre. NUOVI ARRIVI Galleria San Filippo, via Maria Vittoria 5, orario 17/22, chiuso sabato e domenica. Collettiva che conclude gli appuntamenti di «Nuovi Arrivi 1995/'96». In mostra opere di: Anda, Badriotto, Borghi, Borelli, Botto & Bruno, Caira, Candiano, Fresia, Leonardo, Marengo, Piscitelli, Risoli. La mostra rimarrè aperta fino all'I 1 ottobre. GENERAZIONI A CONFRONTO Esposito Arte, via Berthollet 43, orario dal lunedì al sabato 9,30/12,30- 15,30/19,30 Opere e grafiche di pittori italiani: Guttuso, Sassu, Migneco, Purificato, Tabusso, Cagli e altri messi a confronto con pittori della Russia Europea e Siberiana, della Georgia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Germania e Stati Uniti. La mostra resteré aperta fino al 20 ottobre. RICCARDO TALIANO Galleria Davico, Galleria Subalpina 30, orario dal martedì al sabato 10/12,30- 16/19,30, chiuso domenica e lunedì Una selezione di tecniche miste eseguite da Riccardo Tali ano. «Un pittore fantastico-fiabesco - scrive Beppi Zancan in catalogo - All'origine dei suoi dipinti vi è sempre una storia, un racconto, un'avventura reale o immaginata (o un po' l'uno e un po' l'altro)». FRANCA GRIVA Fogola Galleria Dantesca, piazza Carlo Felice 19, orario 10,30/19,30, domenica 10,30/13, lunedì 15/19,30 Trentatré olii su tela realizzati dalla pittrice torinese Franca Griva. «La tavolozza guarda al bianco, nero, grigio -scrive Paolo Levi nel testo di presentazione - A volte a una simile gamma cromatica, quasi monocromo, si aggiunge come sfumatura l'arancione, messaggio astratto che annuncia alba o tramonti, la nascita o la morte». GRANDI MAESTRI DELL'ACCADEMIA SURI KOV Galleria d'Arte Pirro, corso Vittorio Emanuele 82, orario 9,30/12,30- 15,30/19,30, domenica 10/13 Opere dei maestri dell'Accademia Surikov di Mosca: Kozmin, i fratelli Tkacev e Zabelin, lontani dalla pittura di regime con una pittura incentrata sulla sensibilità e la ricerca artistica personale. MIRELLA ROSSO CAPPELLINI Studio Laboratorio Anna Virando, corso Giovanni Lonza / 05, Orario 16,30/20, chiuso la domenica Acquarelli e ohi su tavola. Angelo Mistrangeloin catalogo parla di «un fare intimista, calibrato, mediato pur nel rigoglio dei colori».