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UNA DOMENICA DEL '700 RIVOLI UNA DOMENICA DEL '700 Vie e palazzi ospitano la rievocazione storica u N viaggio a ritroso nel tempo, per ricordare che a Rivoli «c'era una volta ini re». Il sovrano in questione è re Vittorio Amedeo II che, ormai vecchio e stanco, abdicò in favore del figlio Carlo Emanuele III. Fu proprio nel castello che avvenne, nel settembre 1730, il passaggio di consegne. Per la prima volta, domenica 22, l'Apt, in collaborazione con Comune di Rivoli, Regione e Provincia, rispolvera l'evento facendo rivivere l'atmosfera e i personaggi dell'epoca. Il centro storico verrà trasformato in un borgo antico con vie e piazze, animate da quasi un migliaio di figuranti in costume. Su questo grande palcoscenico all'aperto i visitatori, dalle 9 alle 24, potranno passeggiare in carrozza (le mette a disposizione l'Ente Parco La Mandria in via Arnaud), sostare nelle taverne per gustare ricette originali del "700 (centro storico), fare acquisti nelle botteghe artigiane (lungo via al Castello) o partecipare ai tornei del taglio della testa del gallo (in realtà è un pupazzo) e al gioco del tavolazzo con gli arcieri (piazzale del Castello). Le iniziative si susseguono a ritmo serrato: ai sei portali d'ingresso, il gruppo storico Dragoni di Sua Altezza Reale, che rappresenta il reggimento dei Dragoni Rossi creato nel 1683 per volere del conte Scaglia Verrua, simula manovre militari; in via Fratelli Piol vengono proposte scenette di vita quotidiana dell'epoca mentre in piazza Garibaldi il Quartetto del Bordone intrattiene con musiche barocche; nella chiesa di Santa Croce si tengono i concerti della Corale Polifonica II Castello (in programma brani di Bach, Vivaldi, Mozart). Qui, sul sagrato, sarà esposta la «machina processionale della Passione» pregevole gruppo scultoreo in legno del 1680 che rappresenta la salita al calvario. E si apriranno anche le porte del convento di San Domenico, normalmente chiuso al pubblico, cornice ideale di un «quadro» popolato da frati e mendicanti. A Palazzo Piozzo, oltre a seguire danze e musiche di corte, è allestita una raccolta di armature del '700; alla Collegiata Alta (ore 16,30) i 70 elementi del coro, orchestra e Schola Gregoriana dell'Accademia del Santo Spirito, propongono le musiche, alcune delle quali inedite, delle liturgie celebrate nella cappella di Corte. Il momento clou della giornata sarà alle ore 20: nell'atrio del castello s'inizierà la rappresentazione della «Cerimonia di abdicazione di Vittorio Amedeo n», con cinque attori del Teatro Stabile di Torino, 400 comparse e 30 cavaberi. La regia è di Mauro Avogadro, scenografie di Carmelo Giammello. Si replica alle 22. L'ingresso per l'intera giornata costa 8000 lire, gratis i bambini fino ai 12 anni. Il biglietto comprende anche la visita al Museo d'arte contemporanea del castello di Rivoli e al Museo universale della stampa in via Ospedale 45 che ospita dal 20 (inaugurazione ore 18) al 23 settembre la mostra «1730 - Co' permissione de' superiori», viaggio nel Settecento editoriale attraverso libri e stampe «La nascita di Vittorio Amedeo II» incisione del Settecento nel Regno di Sardegna. La rassegna illustra l'attività tipografica della Stamperia Reale fondata a Torino da Carlo Emanuele III per servire l'Università degli studi. In programma anche un seminario sul tema «Rivoli al tempo di Vittorio Amedeo n», venerdì 21 settembre presso il Teatro del Castello (ore 15). Elena Del Santo AE PROVINCIA DI TORINO