Il paese DIPINTO

IlpaeseDIPINTO IlpaeseDIPINTO AMaglione i muri delle vecchie case non sono soltanto percorsi da tracce di umidità, con la calce che si stacca: in ogni angolo del piccolo paese canavesano si trovano invece affreschi e dipinti realizzati su di essi, assieme a pannelli in ceramica, opere di terracotta, sculture in marmo, ferro e bronzo collocati ai margini delle strade, a fianco delle insegne dei negozi, in mezzo ai prati appena fuori l'abitato, addirittura sui rami di un albero. E' il Macam, il Museo d'Arte Contemporanea all'Aperto di Maglione, voluto nel 1985 da Maurizio Corgnati (1917-1992). Qui, sabato 21 settembre si svolgerà la 12a Festa degli Artisti, in cui nuove opere verranno portate e presentate dagli autori. Corgnati concepì infatti questo singolare museo come un luogo vivo che ogni anno, il terzo sabato di settembre, si arricchisse di nuovi lavori. Adesso è la moglie Letizia a contattare i nuovi artisti, oltre che porre rimedio alla naturale consunzione delle opere già presenti, esposte alle intemperie, concordando con ciascun autore se egli stesso farà un salto in Canavese, oppure se preferisce rivolgersi ad altri per un piccolo restauro. Sabato alle 9 i giovani provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Torino, Milano, Urbino, Firenze, Roma e Palermo eseguiranno un grande affresco su uno dei muri ancora intonsi di via Castello. Sono in tredici e hanno partecipato allo stage di perfezionamento sulla tecnica dell'affresco iniziato a Maglione lunedì 9 settembre e tenuto da Silvano Gilardi, Giulio Picelli, Fabio Piscopo, e Gian Carlo Venuto. Poi, alle 16,30, si svolgerà la tradizionale sfilata delle matarille, preparata dal gruppo folcloristico «La Lusentela». Otto ragazze, accompagnate da altrettanti ragazzi vestiti da alabardieri, indosseranno un grande copricapo di forma conica in cartone, ricoperto di fiori e di specchietti di vetro. Si tratta di un'eredità del periodo in cui gli spagnoli contendevano ai francesi il predominio della zona; nel 1630, durante la guerra per il Marchesato del Monferrato, fu raso al suolo il castello di Maglione, appartenente ai conti Valperga di Masino. Poi, alle 18, la presentazione delle nuove opere. Quest'anno, in piazza XX Settembre è collocata una scultura pensata già nel 1980 da Giò Pomodoro e soltanto ora realizza- Alto: scorcio di Maglione e la scultura di Pomodoro, qui sopra giovani pittori

Persone citate: Corgnati, Fabio Piscopo, Gian Carlo Venuto, Giulio Picelli, Giò Pomodoro, Masino, Maurizio Corgnati, Pomodoro, Silvano Gilardi