UN AUTORE A HOLLYWOOD«Da lunedì 23 le pellicole dell'inglese Stephen Frears» di Daniele Cavalla

OMAGGIO OMAGGIO UN AUTORE A HOLLYWOOD Da lunedì 23 le pellicole dell'inglese Stephen Frears TRA il Regno Unito e Hollywood. Si apre lunedì 23 settembre 1'«Omaggio a Stephen Frears» in programma sino a venerdì 4 ottobre al Massimo Tre. Nato a Leicester nel 1941, Frears è stato aiuto regista di Karel Reisz e Lindsay Anderson prima di girare cortometraggi (il primo, «The Burning», risale al 1968) e film. Al successo l'autore è approdato nel 1986 con il primo di una serie di titoli trasgressivi: «My beautiful Laundrette», storia incentrata sul rapporto d'amore che s'instaura tra un giovane punk (Daniel Day Lewis, agli inizi della carriera) e un coetaneo pakistano gestori di una lavanderia a gettoni nella periferia londinese. Un'altra coppia di omosessuali è al centro del successivo «Prick Up L'importanza di essere Joe» con l'allora esordiente Gary Oldman commediografo emergente che s'invaghisce di un uomo più maturo interpretato da Alfred Molina. Datato 1988 è invece «Sammy e Rosie vanno a letto», pellicola incentrata su due spregiudicati conviventi che ospitano il padre pakistano in viaggio a Londra. Allo stesso anno risale il capolavoro di Frears: «Le relazioni pericolose» con Glenn dose, Michelle Pfeiffer e John Malkovich protagonisti della versione cinematografica del SETTEMBRE, mese di cinefonim. Prendono il via in questo periodo numerose rassegne cinematografiche che accompagneranno il cinefilo sino alla primavera. S'inaugura questa settimana lo «storico» «Suburbana» al centro cinematografico culturale L'Incontro di Collegno (via Bene-ini 11). Giunto al ventiquattresimo anno, prevede sezioni (L'altro cinema con pellicole da Belgio, Portogallo, Iran, Algeria, Grecia; il cinema delle, donne; musica e cinema) oltre alla cosiddetta normale programmazione di titoli d'essai dei mesi scorsi. Apre, giovedì 26, «Terra e libertà» di Ken Loach. I prossimi film: «L'uomo delle stelle», «L'odio», «Le affinità elettive», «L'albero di Antonia», «Strange days». Proiezioni alle 21. Gli abbonamenti, in vendita alla cassa del locale, costano 60 mila lire (ridotti a 50 mila). Sempre a Collegno, secondo anno al Regina (via San Massimo 3) per «Effetto Cinema d'essai». Appuntamento ogni mercoledì alle 21,15, i biglietti costano soltanto 5 mila lire. Questa settimana è in programma «La seconda volta», esordio dietro la macchina da presa di Mimmo Calopresti girato a Torino. Il 2 ottobre è la volta di «Heat» con Al Pacino e Robert De Niro, la sera del 9 di «Ragione e sentimento», il 16 Demi Moore ne «Il giurato», la commedia «La dea dell'amore». «Effetto Cinema» a Chieri. L'Universal, piazza Cavour 2, propone giovedì 26 «Ragione e sentimento», il 3 ottobre «La Immagini di «Sriapper» e «Le relazioni pericolose», entrambi di Stephen Frears romanzo di Choderlos de Laclos. A questo punto, osannato dalla critica e dal pubblico europeo, Frears si trasferisce ad Hollywood e, sotto la guida di Martin Scorsese, realizza «Rischiose abitudini». Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Jim Thompson, non «sfonda» ai botteghini nonostante un eccellente cast formato da Anjelica Huston, John Cusack e Annette Bening. Va meglio con il successivo «Eroe per caso» con Dustin Hoffman, Andy Garcia e Geena Davis. Frears ritorna quindi in Gran Bretagna per realizzare la curiosa commedia «The Snapper» basata sul libro dell'irlandese Roddy Doyle. Assai critico nei confronti del proprio Paese («Il cinema inglese - ha dichiarato di recente non esiste. Chiedete a Ken Loach, anche lui vi dirà che non ne fa parte. In Gran Bretagna non esiste una logica intellettuale né economica. Se noi sopravviviamo è grazie alla popolarità in Europa, al punto che ci consideriamo cineasti più europei che britannici»), Frears è tornato negli States per l'ultima, peraltro sfortunata, esperienza dietro la macchina da presa: «Mary Reilly» con Julia Roberts e John Malkovich, tra litigi sul set e un finale da rifare. Daniele Cavalla