LA SONATA A KREUTZER«E i Gemelli Ruggieri al Lingotto mettono in burla la genesi» di M. Bo.

INSCENA INSCENA LA SONATA A KREUTZER E i Gemetti Ruggeri al Lingotto mettono in burla la Genesi PROCEDENDO per astrazioni rispetto agli oggetti e alle immagini dell'ambientazione originale, inserendo contaminazioni provocatorie e trasversali (brani di Beckett, Shakespeare, ma anche Finardi), voluti anacronismi e accostamenti apparentemente paradossali, Fabrizio Monetti ha allestito «La sonata a Kreutzer», riduzione teatrale dell'omonimo racconto di Tolstoj. Lo spettacolo, che ha debuttato nella stagione estiva, verrà rappresentato lunedì 23 settembre alle ore 21,15 all'Alfa Teatro, in via Casalborgone 16 li (ingresso posto unico 12 mila). E' un lungo e delirante monologo in cui il protagonista confessa con toni cinici e aggressivi l'uxoricidio di cui si è macchiato. Lo descrive ai suoi compagni di viaggio (l'uomo è su un treno che percorre la campagna russa) con abbondanza di particolari, indulgendo nei minimi dettagli, teso a giustificare se stesso incolpando la donna e una morale borghese che spinge gli uomini a credere in ciò che in realtà non esiste: l'amore duraturo. Ricordiamo che sempre all'Alfa Teatro, sabato 21 settembre alle 21,30, si svolgerà una Serata di gala in cui verrà I Gemelli Ruggeri (Eraldo Tiara e Luciano Manzalini) martedì 24 settembre ai Portici del Lingotto presentata la stagione teatrale 96-97. Omaggio floreale alle dame, spumante per tutti. E' gradita la prenotazione al 819.35.29. Martedì 24 settembre alle 21 ai Portici del Lingotto sono di scena i Gemelli Ruggeri (Eraldo Turra e Luciano Manzalini) con «La stirpe dei Ruggeri». La scheda di presentazione dello spettacolo offre al pubblico che vorrà andare ad assistervi (ricordiamo che l'ingresso è gratuito) le seguenti premesse: «All'inizio fu creato il cielo, poi la terra, poi la luce, poi gli animali e infine l'uomo e la donna, primi esseri di una razza da cui noi tutti discendiamo». «Parallelamente - continua - in un luogo in cui la luce non era ancora arrivata, vennero creati i Ruggeri, che fanno razza a sé». Un progetto non nuovo né originale infine, ma che convoglia diverse esperienze artistiche e che ricerca e trova la propria identità ed il proprio pregio nell'essere fucina culturale, luogo di interscambio e di creatività. Parliamo di «Art'n giallo», la «serata artistico festiva» che avrà luogo sabato 21 settembre a partire dalle ore 21 nel cortile di via Cavour 9. Il cortile in questione non è particolarmente apprezzabile architettonicamente; ma è diventato da circa due anni un bell'esempio di «cortile aperto», con una vita culturale propria. E questo grazie alle attività di un gruppo di artisti e artigiani che vi si sono insediati: c'è ad esempio l'atelier di pittura Ponzio IV, quello di Beppe Rispoli, il Circolo Amarillo per bambini e adulti di Annalia Levin, il laboratorio di decorazione di Silvia Garino e Lucia Colucci. Sabato 21 sera il cortile verrà allestito con ope¬ re di pittura e scultura e verrà ambientato scenograficamente per accogliere una festa ad ingresso libero durante cui accadranno anche microeventi spettacolari di teatro, musica e danza. Tra gli artisti invitati Controluce , Philip Radice e Patrizia Besantini per il Teatro, la Compagnia Madeleine G. per la danza, Martin Mayes per la musica, Paolo Cotza, Carlo Cantono, Jenaro Melendrez Chas per la pittura. [m. bo.]