Soldatini «Dio illumini il Presidente»

Soldatini Soldatini «Dio illumini il Presidente» «Dio non fa preferenze, ama tutti allo stesso modo». Ecco uno dei passi dell'omelia con cui Giovanni Saldarini, arcivescovo di Torino, ha commentato le letture (la prima tratta dal libro del profeta Isaia, la seconda dalla lettera di San Paolo ai Filippesi) e il Vangelo durante la messa celebrata nella Cappella dell'ospedale Mauriziano, a cui hanno assistito Oscar Luigi Scalfaro e la figlia Marianna insieme a degenti e personale ospedaliero. Lo spunto, il brano in cui l'evangelista Matteo racconta la parabola del padrone e dei servi e di come - alla fine «gli ultimi saranno i primi e i primi ultimi». E il Cardinale si è lasciato scappare «chissà che cosa ne pensano i sindacati». Poi ha preferito tornare sul tema dell'uguaglianza, sul fatto che anche «qui, tra persone che non la pensano allo stesso modo (c'erano Enzo Ghigo, Valentino Castellani, Rolando Picchioni, Mercedes Bresso) alla fine tutti sono eguali di fronte a Dio». Una preghiera particolare per Scalfaro - «il Signore benedica, illumini e guidi il Presidente» - e una generale per tutti: «Prego perché vi lasciate amare dal prossimo».

Persone citate: Enzo Ghigo, Giovanni Saldarini, Mercedes Bresso, Oscar Luigi Scalfaro, Rolando Picchioni, Scalfaro, Soldatini, Valentino Castellani

Luoghi citati: San Paolo, Torino