«Teatro, la legge entro febbraio»

«Teatro, la legge entro febbraio» Il vicepresidente del Consiglio interviene alla Convention '96 di Parma «Teatro, la legge entro febbraio» Veltroni fa pace con i lavoratori del settore PARMA. Walter Veltroni si è riappacificato con gli operatori teatrali italiani che l'avevano rimproverato - l'ultima critica da Rossella Falk - di occuparsi troppo di cinema e poco di prosa «Non nego la mia passione per il cinema - ha ammesso - ma posso assicurare che amo tutto ciò che ò frutto delle idee e della fantasia dell'uomo e il teatro è un pezzo decisivo di questa produzione». Il vicepresidente del Consiglio, che tra gli impegni di governo ha la responsabilità politica delle attività dello spettacolo, era ieri ospite d'onore della Convention '96 del teatro italiano. E qui ha seguito l'esposizione dei problemi che affliggono il mondo della prosa, preoccupato di dover subire, con la nuova finanziaria, tagli alle già esigue sovvenzioni pubbliche: per la cultura l'Italia investe lo 0,23% della spesa pub¬ blica contro l'l% della Francia. Nel dibattito, pure il rammarico che il settore non sia tutelato da una legge organica, nonostante il botteghino collochi il teatro italiano al primo posto nella graduatoria dello spettacolo prodotto nel Paese. Da un paio d'anni la platea teatrale supera i 15 milioni di spettatori con un investimento da parte dello Stato di 140 miliardi, quella della musica «seria» registra 3 milioni di presenze a fronte di una sovvenzione di 528 miliardi, mentre il cinema, sovvenzionato con 164 miliardi, raggiunge i 95-98 milioni di spettatori paganti dei quali, perù, un'esigua percentuale privilegia film di produzione italiana. La «riappacificazione» tra Veltroni e il teatro è stata siglata all'Unione Parmense degli industriali, stracolma di teatranti. Il vicepresidente del Consiglio si è impe¬ gnato a assicurare in tempi brevi ai settori prosa c danza una tutela legislativa: «Non dico "si" a tutti, ma posso garantirvi che il governo farà di tutto per dare anche al teatro una legge organica, possibilmente entro il prossimo febbraio, per garantire maggiore serenità al settore dalla stagione 1997-'98. Una legge che il teatro aspetta da troppi anni». Nel programma di Veltroni, l'idea di coinvolgere nella consulta-prosa la Rai, che dovrebbe promuovere gli spettacoli teatrali. Il ministro ha poi incontrato a Parma molti assessori alla Cultura per parlare del decentramento, che sarà regolato dalla nuova legge per il teatro. Veltroni si confronterà domani a Londra sui problemi europei dello spettacolo col ministro della Cultura inglese. Ernesto Baldo

Persone citate: Ernesto Baldo, Rossella Falk, Veltroni, Walter Veltroni

Luoghi citati: Francia, Italia, Londra, Parma