Lo Stato non colpisce, i medici dimenticano

Lo Stato non colpisce, i medici dimenticano LETTERE AL GIORNALE: IL LUNEDI' DI @.«§eB. Lo Stato non colpisce, i medici dimenticano C'è chi mi scrive spesso, quasi ogni settimana, e anche di più, per comunicarmi le sue quotidiane obiezioni. Una rassegna di lamentele per quanto gli pare non funzionare nel nostro Paese e, siccome nel nostro Paese i motivi di sconcerto non mancano, i foglietti con poche righe dolenti o furenti, si accumulano perché non posso rispondere tutte le volte, provo a dedicare questo spazio del lunedì che, di solito tratta un unico tema, a un unico corrispondente accanito, [o. d. b. ] Le due Italie Signor Del Buono, non le sembra anacronistica e puerile la caccia alle camicie verdi bossiane e al secessionismo leghista, quando da anni la secessione esiste già di fatto in Italia? Si, perché ci sono già due Stati ben identificati, due Italie ben organizzate! Una fatta di mafiosi camorristi, assassini, anarchici, micro e macrocriminali, usurai e protettori. L'altra fatta dalla gente normale, civile, rispettosa e stanca di soprusi e immunità. Ma la Magistratura e i Governi che fanno? Invece di colpire e distruggere l'Italia pericolosa si affannano a colpire mille esaltati innocui e vocianti, solo perché inetti, incapaci e impotenti ad eliminare l'Antistato! Questa è la vera e dura realtà italiana: tutto il resto sono solo chiacchiere inutili! Grazie. Pier Giorgio Riva Torino Spiegare al popolo Signor Del Buono, perché nessuno ancora si è sentito in dovere di spiegare al popolo i motivi che spingono Bossi ad un federalismo scissionista e i motivi che spingono gli altri a urlare contro? Sì, perché urlano ma non spiegano a chi giova una Italia unita. Alla Chiesa, che trova soprattutto nel Sud tradizioni e costumi ancora medievali e ipocrite. Ad An, che trova soprattutto nel Sud un fertile terreno di speranze e «pretese» di uno Stato assistenziale. Alla De, che nella facile giostra dei clientelismi vede un ideale (o rea/e) legame di ricatto anche al Nord. Al Pds (o Psi+Pci), che nella miseria, molto spesso solo sbandierata, del Sud, trova continue motivazioni di sollevazioni popolari (che alla fine lasciano tutto come prima!). Agli Imprenditori, che hanno scoperto il modo di far miliardi senza rischiare una lira né un posto di lavoro. Quindi, a chi giova una Italia divisa? A troppo pochi, onesti e lavoratori veri che non rendono ai Governi da sempre Grazie. basati sul compromesso! Pier Giorgio Riva Torino Dottorato in Smemoranda Signor Del Buono, come dovremo chiamare d'ora in avanti la laurea in Medicina-Chirurgia? Dottorato in Smemoranda? Sì, perché da qualche tempo stanno aumentando in modo preoccupante gli episodi di tragica distrazione! Tamponi, garze, forbici, pinze e oggetti vari lasciati all'interno dei poveri pazienti! Esami di laboratorio scam- ) biati, neonati spariti, diagnosi normalmente trascurate, ricoveri «dimenticati», nozioni di patologia elementari non prese in considerazione! Se Galeno o Esculapio o Ippocrate 0 il Decalogo Deontologico dovessero apparire in sogno a questi dottori smemorati, credo che avremmo schiere di camici bianchi vaganti nella notte insonne al canto corale di un mesto Miserere. Grazie. Pier Giorgio Riva Torino 1 grossi problemi italiani Signor Del Buono, le chiedo scusa se ritorno sul tema inflazione, ma, se anche 55.999.999 italiani sono così pecoroni e sciocchi da bere tutto ciò che il Governo e mass-media fanno loro ingoiare, io sarò l'unico a ribellarmi. Non è vero che l'inflazione cala, sono i consumi che calano perché i prezzi (e i costi!) non calano. Spazzatura, assicurazioni, pane, benzina, gas, trasporti (per fare alcuni esempi) sono aumentati e, siccome sono dati di grande interesse pubbli- co, è normale che facciano lievitare l'inflazione. Ma la cosa grave è l'aumento della disoccupazione: meno lavoro, meno soldi, meno contributi, meno fondi-pensione, meno benessere. Sono questi i grossi problemi italiani. E non i Procuratori di Biella, le camicie verdi di Bossi, le liti di Di Pietro o gli amori di Alba. Mi scusi dello sfogo! Pier Giorgio Riva Torino Strana, tragica verità Signor Del Buono, ho letto l'articolo di fondo di Giuliette Chiesa e vorrei fare un semplice, misero commento. Dal suo scritto emerge una strana, tragica verità: la divisione che lui descrive in Russia è la spaccatura che esiste anche in Italia. Rossi e bianchi, nordisti e sudisti, mafiosi e onesti, banchieri e «imploranti», cittadini e politicanti, mass-media alla «Minculpop» contro il concetto troppe volte sepolto della vera informazione, e, infine, Eltsin che come Dini elargisce regali agli statali per avere voti. Quindi se in Russia come in Italia i nuovi eletti saranno obbligati a non mantenere le promesse fatte in campagna elettorale sappiamo già perché: perché in Paesi come l'Italia non conta partecipare, ma è importante vincere. Grazie. Pier Giorgio Riva Torino Chi ci rimette di più Signor Del Buono, non è vero che nelle manovrine i dipendenti e I pensionati non ci rimettano. Non è vero!!! Perché, se l'inflazione cala, o aumenta l'occupazione, cioè la ricchezza (e non è così!) o diminuiscono i consumi per il rapporto negativo costi-guadagni. E chi è che guadagna di meno? I dipendenti e i pensionati! Perché gli statali sono sempre stati agevolati! Perché i liberi professionisti sono sem pre stati non curati. Perché i finanzieri padroni della Borsa hanno sempre fatto il bello e il brutto tempo sulle fìnan ze pubbliche. E poi vorremmo vedere i conti e le ricevute delle spese rea! mente fatte dallo Stato che si pretende da ogni Azienda!!! Pier Giorgio Riva Torino Appena qualche pagina del diario di un cittadino che protesta sempre. E, la maggior parte delle volte, non senza delle buone ragioni. Non che esiga delle risposte esatte, ma perché, evidentemente, sa darsele da sé. Ma che, insomma, ha bisogno di sfogarsi un poco del malumore che gli deriva dal conoscere già le malinconiche risposte, [o.d.b.]