Ex ammiraglio sovietico «Ero pronto a lanciare 8 atomiche su Israele»

Peres; la mia pace malata mmmmmm ex ammiraglio sovietico mmmmm «Ero pronto a lanciare 8 atomiche su Israele» TEL AVIV. Nel giugno 1967, mentre fra Israele e i Paesi arabi vicini si combatteva la «guerra dei sei giorni», un sottomarino sovietico situato di fronte alla costa siriana era pronto a lanciare contro lo Stato ebraico otto ordigni nucleari «cinque volte più potenti di quelli lanciati contro Hiroshima» se l'esercito degli Stati Uniti avesse tentato di sbarcare in Siria. La sensazionale rivelazione - riportata ieri con grande evidenza dal quotidiano «Maariv» di Tel Aviv - giunge dal vice ammiraglio (riserva) Nikolai Alexandrevic Shashkov che in una recente intervista alla rivista russa «Rudina» ha confermato di essere stato al¬ lora preavvertito della eventualità di un attacco nucleare contro Israele per impedire un tracollo militare della Siria, di un Paese cioè alleato di Mosca. In un primo commento l'ex capo del «Mossad» (il servizio di spionaggio) Meir Amit ha confermato che nel 1967 Israele temeva un intervento militare sovietico in soccorso degli eserciti arabi «e per quella ragione - ha spiegato quel conflitto fu caratterizzato da una lotta contro il tempo». Amit ha aggiunto che all'epoca circolava una voce - mai confermata - secondo cui l'Urss avrebbe potuto ricorrere perfino ad armi atomiche. [Ansa]

Persone citate: Amit, Meir Amit, Nikolai Alexandrevic Shashkov