La Stampa - Consultazione Archivio

Scotta l'allarme alluvione sull'Italia del Centro-Nord La Protezione civile: oggi un'ondata di maltempo Scotta l'allarme alluvione sull'Italia del Centro-Nord ROMA. C'è allarme alla protezione civile. La perturbazione che da ieri ha raggiunto le regioni centro-settentrionali e oggi ne toccherà alcune del Sud (Calabria, Molise e zone garganiche) preoccupa non poco. Il rischio di nubifragi, secondo le rilevazioni del Centro nazionale del servizio di meteorologia, è molto alto. Di qui la mobilitazione. Il dipartimento della protezione civile ha lanciato un doppio avviso, il primo per il Centro-Nord, il secondo per il Sud Italia. Al Centro-Nord gli uomini del sottosegretario Franco Barberi stanno tenendo sotto controllo, in particolare, la Lunigiana e l'Alta Versilia, al confine tra Liguria e Toscana. Due zone devastate dall'alluvione del 19 giugno. A Serravezza, Pruno, Forno Volasco e Ponte Stazzemese sono state organizzate squadre miste vigili del fuoco-volontari delle misericordie, dell'Anpas e dell'Ana per un costante monitoraggio in stretto collegamento con i sindaci della zona. Nelle prefetture di Massa Carrara e Lucca sono operativi i comitati locali di protezione civile. A Firenze è stata aperta una sala operativa per il controllo dei bacini dell'Arno e del Serchio. In Liguria e, in particolare, a Genova, i corsi d'acqua più a rischio sono monitorati sempre da squadre miste dei vigili del fuoco e dei volontari dell'asso-civile. La sala operativa del dipartimento resta con il personale rafforzato ed i nuclei di emergenza pronti a partire. Sotto controllo anche i corsi d'acqua del Sud Piemonte. Non solo: «La sala operativa centrale del dipartimento conclude la nota di Barberi rimane con il personale rafforzato e i nuclei di emergenza pronti a partire». [r. cri.]