Non c'è pace per lo spiato di Francesco Grignetti

24 capitoli per sapere tutto... ma alla fine Tamara sorpresa Non c'è pace per lo spiato È' quasi impossibile difendersi UN MANUALE UFFICIALI PROMA ER i terrorizzati da microspie e intercettazioni telefoniche, finalmente, è arrivato anche il manualetto per difendersi da «intrusioni» illecite. Titolo che non lascia spazio a dubbi: «Spiati? Scoprite se è vero». (Edizioni Epe, costo 25 mila lire). Lo hanno scritto due specialisti del ramo - Vincenzo Merola, ufficiale superiore del Genio Trasmissioni, e Umberto Rapetto, ufficiale superiore della Guardia di Finanza per uscire dalle leggende metropolitane e fare il punto sullo strano mondo degli spioni. Come ogni buon manuale, anche questo è semplice e didascalico.- Ventiquattro capitoli per sapere tutto, ma proprio tutto, su intercettazioni telefoniche fuori casa e in casa; i rischi del telefono senza fili; la vulnerabilità dei cellulari; la cosiddetta impenetrabilità del Gsm; intercettare fax e computer; le microspie ambientali; telecamere miniaturizzate e quant'altro. Alla fine, è chiara solo una cosa. Che non c'è speranza di difendersi. E basti pensare al banchiere Chicchi Pacini Battaglia che si faceva «bonificare» lo studio ogni tre giorni senza per questo impedire che gli specialisti della Finanza lo intercettassero per mesi. No, non c'è proprio salvezza davanti alle microspie. Tanto più da quando ci si mette Internet. Scrivono gli autori del libro: «Si può persino trovare l'elenco dei ristoranti di Londra in cui si può avere modo di intercettare i colloqui tra i Vip della City. Dopo la Guida Michelin o quella del Gambero Rosso, arriva il vademecum per scegliere il locale in cui si possono "ascoltare" le migliori chiacchiere della Gran Bretagna. Si scopre che al 49 di Frith Street c'è l'Alastair Little, degno, an- ziché delle forchette, di cinque microspie e due scanner». Internet, con i suoi cataloghi offerti in vendita intercontinentale, offre un campionario di aggeggi da far rizzare i capelli. E non solo. I nostri autori in divisa hanno scoperto ad esempio la pubblicità di «The CrookBook», editore Code?: Publishing di New York, che viene presentato come «il libro più pericoloso che sia mai stato scritto». Ovvero 500 pagine per «illustrare gli strumenti e le tecniche di intercettazione laser, come ricaricare le schede telefoniche, come clonare un telefono cellulare, come mettere su un'emittente pirata, come ottenere fraudolentemente qualunque tipo di carta di credito, come usare la carta di credito a insaputa e in danno dell'interessato, come contraffare le carte bancomat, come vedere gratis le tv via satellite» e altre amenità del genere. Oppure si può capitare casual¬ mente al listino prezzi della società Westinghouse-AID (che sta per Audio intelligence Devices) che presenta mia microspia per ogni frequenza. Dai 150 ai 2484 megahertz, potete stare «tranquilli» che questi prodotti intercetteranno ogni segnale. «Ma è necessario sapere - scrivono gli autori - che se il segnale di queste microspie AID è "scrambled", cioè mescolato tanto da renderlo riconoscibile solo a chi ha dall'altra parte un analogo apparecchio in grado di eseguire il processo di correzione, in realtà ci si trova dinanzi a una semplice inversione di voce che è possibile risolvere con un apposito "descrambler" dal costo di circa 30 mila lire». Conclusioni: in questo mondo di spie, neanche l'intercettatore è sicuro che qualcuno non ascolti alle sue spalle. Francesco Grignetti 24 capitoli per sapere tutto... ma alla fine Tamara sorpresa In questo mondo di apparecchi sofisticati, neanche l'intercettatore è sicuro che qualcuno non ascolti alle sue spalle Un finanziere (a sinistra) e una microspia nascosta in un orologio (qui accanto)

Persone citate: Chicchi Pacini Battaglia, Frith, Umberto Rapetto, Vincenzo Merola

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra, New York