«Telefonate di fantasia»

Pacini: «Non voglio più stare in Italia ne ho pieni i e.. C'ho due telefoni sotto controllo» ANGIOMI «Telefonate di fantasia» ROMA. «Quello che raccontano telefonicamente tra loro, alcune volte possono essere fantasie, alcune volte millantato credito, alcune volte possono, invece, essere realtà». E' quanto ha affermato a «Flash», il tg di Tmc2 il generale Franco Angioni sulle intercettazioni in cui compare il suo nome nell'inchiesta di La Spezia. «Credo - aggiunge - che il ministro Previti mi stimasse abbastanza da pensare che io non potessi sostenere un sistema d'arma o una qualsiasi forma di transazione che non deponesse a favore dell'Italia e che non garantisse una qualità di assoluta prestazione. Ma credo che anche l'ingegner Guarguaglini sappia benissimo di quale pasta è fatto il generale Angioni, che cioè non avrebbe mai chiesto o prospettato un atto illecito o men che lecito». «Non ho mai conosciuto Pacini Battaglia», aggiunge Angioni, che a proposito della Mediterranean Survey Service osserva: «Mi pare roba da fantascienza perché l'uranio non si maneggia come se fosse rame. Mi sembra un po' strano che possa essersi verificato un recupero clandestino di uranio dal relitto del Dc9 di Ustica». [Agi]

Persone citate: Angioni, Franco Angioni, Guarguaglini, Pacini Battaglia, Previti

Luoghi citati: Italia, La Spezia, Roma, Ustica