una città per Cantare

una città P Torino dal 10 al 15 ottobre capitale della musica con il Salone al Lingotto RI QUADRI una città P per\s TORINO. Franz Lehar aveva una grande ammirazione per Schoenberg e quando poteva lo aiutava economicamente con i proventi delle sue operette. Ravel adorava ascoltare Gershwin al pianoforte e una volta, a New York, restò in piedi tutta una notte per sentirlo suonare. Per dire che la musica vive, da sempre, di contaminazioni. Che «alto» e «basso» camminano spesso insieme. E che quindi non deve stupire se il primo Salone della Musica, nato da una costola del Salone del Libro, che si terrà dal 10 al 15 ottobre al Lingotto di Torino, presentato ieri all'Unione Industriale, mescola generi e stili, mette insieme classica, jazz, pop e rock all'insegna dello slogan «Tutto il mondo della musica, tutta la musica del mondo». Lo hanno sottolineato, ieri, Guido Accornero e Enzo Restagno. Lo hanno ribadito Beniamino Placido e Riccardo Bertoncelli. Era presente anche Caccia Dominioni, presidente della Fimi, l'associazione delle grandi case discografiche: ha spiegato i perché deUa.greRenza delle majors al Salone»,penodp che coincide con la Festa dèlia Musica, campagna promozionale durante la quale saranno offerti, ed con forti sconti. Il sindaco Valentino Castellani, presidente della fondazione Salone del Libro e della Musica, ha ribadito l'appoggio di Comune, Provincia, Regione. Sarà dunque una valanga di musica. Un'alta marea di concerti. Una slavina di convegni. Un'occasione per mettere insieme Caetano Veloso e Nuria Schoenberg, Francesco De Gregori e Paolo Maurensig, Suzanne Vega e Marina Mahler. Luciano Beno e Renzo Arbore, Dalla e Battiate Pop e rock la faranno da padroni. I concerti di classica punteranno soprattutto sui nuovi talenti da scoprire. Saranno la De Sono, il Cidim e la Cité de la Musique di Parigi ad occuparsene. I PADIGLIONI. Ospitano gli stand dei 300 espositori. Nel primo ci sono le istituzioni, Rai, enti lirici, Regione, Cité de la Musique, il Sistema Musica del Comune di Torino e il Palco Performance. Nel secondo, quello più grande, trovano posto gli stand di tutte le case discografiche, majors ed etichette indipendenti, la rivisteria, le case editrici che si occupano di musica. Il Padiglione cinque ospita laboratori musicali, e studi di registrazione. I Padiglione tre è trasformato in Arena con 4 mila posti dove tutti i giorni sino a mezzanotte si fa musica e si balla. CONCERTI E SHOW CASE. Si terranno in Arena, all'Auditorium Giovanni Agnelli, nella Sala dei 500 e al Palco Performance. I concerti organizzati dal Salone sono tre. Si parte il 10 in Arena con la serata «Radio Trance» con Mau Mau, Ohmega Tribe, musicasti dall'India e dal Marocco. Sabato 12, Auditorium, ecco Caetano Velóso che apre dal Lingotto il suo tour europeo. Domenica 13 vede insieme La Grande Orchestra dell'Associazione Musicisti Jazz con la francese Orchestre Nazionale de Jazz. Giovedì all'Auditorium, a sorpresa, perché l'ufficio stampa Sony a lungo non ha confermato, c'è il volubile Francesco De Gregori. Al Palco Performance si potranno ascoltare fra l'altro Angelina, Angela Baraldi, Cattivi Pensieri, Gianluca Grignani. In Arena passerà, per esempio, Suzanne Vega, mentre i Pooh festeggieranno i 30 anni di vita nella Sala dei 500. I CONVEGNI. Sono una marea. «Elvis era qui un attimo fa» si intitola quello organizzato dal Salone sul mito di Presley; il Salone dà vita pure ad un incontro sulla musicoterapia e al ciclo «Storie della musica» che ospita scrittori, intellettuali. Al convegno organizzato da La Stampa «Cybernauti del pentagramma» parteciperà Jovanotti che è stato il primo musicista italiano a produrre un proprio ed rom; adesso ha lanciato il progetto dell'«isola multimediale». Walter Veltroni sarà presente a quello di Repubblica su «Una legge per la musica». La Fondazione Agnelli curerà l'incontro su «Il mercato della Musica». ENTI URICI. Ci sono Accademia di Santa Cecilia, Teatro Regio di Torino Comunale di Firenze, Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Mancano, per esempio, La Scala, La Fenice (e dire che bisogno di farsi sentire ne ha da vendere), San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Opera di Roma. Che vorrà dire? NOTIZIE UTILI. Il Salone è aperto dalle 10 alle 24, il biglietto costa 15 mila lux, è possibile un abbonamento a 40 mila lire. Tutti i concerti sono gratuiti, ma per motivi di sicurezza ci sarà un sistema di prenotazione. SPONSOR & PREMI. Heineken, Ferrerò, Crt e Fiat fra gli altri. Nasce il premio letterario Massimo Mila che sarà assegnato ogni anno durante il Salone. Sergio Trombetta Si mescoleranno generi e stili la kermesse mette insieme classica jazz, pop, rock. E molti interpreti Nasce il premio Mila, i concerti saranno gratuiti, però bisognerà prenotare LA STAMSPETTACSabato 21 Settembre 1l 15 neri e stili e classica interpreti ottobre capitale della50 MILA METRI QUADRI DI ESPOSIZIONE 300 ESPOSITORI una citpeNasce il pi concgbisogner70 FRA CONCERTI E SHOW-CASE COSI' DIVISI A destra i Pooasa18 DI CLASSICA > I: m 10 DI JAZZ 42 DÌ POP E ROCK Luciano Berio: anche il grande compositore parteciperà alla manifestazione in programma a Torino dal 10 al 15 ottobre A destra i Pooh: festeggeranno i 30 anni dalla nascita nella sala dei 500 al Lingotto Qui accanto Dalla, più a sinistra Battiato: i due cantautori parteciperanno ad alcuni tra i convegni del Salone. Pop e rock la faranno da padroni. I concerti di classica punteranno soprattutto sui nuovi talenti da scoprire