Il Kgb spiò Paolo VI

il Kgb spiò Paolo VI il Kgb spiò Paolo VI «E' negli archivi dell'ex Ddr» UN PRELATO INFEDELE BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I servizi segreti di Mosca e di Varsavia riuscirono a infiltrare una talpa comunista in Vaticano: per anni, secondo quanto scrive oggi il quotidiano di Berlino «Tageszeitung», Papa Paolo VI fu spiato, per anni le trascrizioni dei suoi colloqui con importanti uomini pooitici dell'epoca finirono al Kgb. La talpa, scrive il giornale, sarebbe stata quasi certamente un prelato polacco, sull'identità del quale non ci sono comunque indiscrezioni: in proposito, secondo il quotidiano, esistono soltanto indizi. Copia dei documenti trasmessi dall'agente ai servizi segreti di Mosca e Varsavia sarebbe finita a Berlino, negli archivi della «Stasi», la polizia politica del regime di Erich Honecker. Secondo il «Tageszeitung», la prossima settimana sarà resa pubblica una relazione in proposito, preparata dall'Ente che dalla riunificazione controlla questi archivi, il cosiddetto «Gauck-Behoerde». Secondo l'agenzia tedesca «Dpa», che ieri sera ha fornito una anticipazione dell'articolo, la documentazione relativa al caso scoperta negli archivi è di 260 pagine, compresi cinque verbali riservati dei colloqui fra Paolo VI e importanti personalità politiche: l'allora cancelliere socialdemocratico Willy Brandt, artefice dell'apertura nei confronti dei Paesi dell'Est, l'Ostpolitik; i ministri degli Esteri di Francia e Gran Bretagna, e l'incaricato personale presso la Santa Sede del presidente degl Stati Uniti Richard Nixon. Il «Tagesspiegel» afferma che il Vaticano non ha reagito alla scoperta, finora: almeno ufficialmente. Ma il Vaticano avrebbe inviato di recente a Berlino un esperto di storia ecclesiastica, Erwin Gatz, per prendere visione dei docu¬ menti e portarli a Roma. Le carte, sempre secondo il quotidiano, saranno analizzate e confrontate con gli atti originali conservati negli archivi vaticani. Interpellato dal giornale, Gatz non ha confermato né smentito. Se le anticipazioni del «Tagesspiegel» saranno confermate nei prossimi giorni, lo scandalo sarà pari soltanto a quello che travolse Willy Brandt: la Stasi riuscì a infiltrare una talpa nel suo ufficio, la sua scoperta lo costrinse alle dimissioni da Cancelliere. [e.n] Papa Paolo VI

Persone citate: Erich Honecker, Erwin Gatz, Gauck, Paolo Vi, Richard Nixon, Willy Brandt