«Riesumate il corpo di quei barbone troverete Majorana»

Gli sposi di Nassau «Scaliaro ci aiuti e chieda la grazia» Il fisico sepolto in Sicilia? «Riesumate il corpo di quei barbone troverete Majorana» NAPOLI. «Riesumate la salma di quel barbone. Non troverete Tommaso Lipari, ma Ettore Majorana, il fisico siciliano scomparso misteriosamente nel 1938». L'appello è di Armando Romeo, e lo pubblica il «Giornale di Napoli». Secondo Armando Romeo, uno storico, il fisico nucleare ha vissuto per trent'anni sotto le spoglie di un barbone a Mazara del Vallo, la città siciliana in cui vive la famiglia Romeo. Ettore Majorana faceva parte della scuola di Fermi, con il quale aveva fondato il gruppo di via Panisperna che aveva scoperto la fusione nucleare. A 32 anni divenne titolare della cattedra di Fisica a Napoli. Majorana scoprì la formula per la disintegrazione atomica, ma il terrore che la sua scoperta potesse distruggere il mondo gli consigliò di interrompere le ricerche. Decise così di sparire, ma essendo tanto credente è improbabile che abbia pensato al suicidio. Edoardo Romeo, allora quattordicenne, notò che nella sua cittadina arrivò un profugo dalla Tunisia, dicendo di chiamarsi Tommaso Lipari e di essere un manovale. Ma col trascorrere dei mesi Romeo si convinse sempre di più che non poteva essere tale. Quando, poi, Tommaso Lipari iniziò ad aggirarsi nel paese nelle vesti di barbone, Edoardo Romeo continuò a tenerlo sotto osservazione, notando atteggiamenti e comportamenti che non si addicevano certo ad un barbone. Un giorno di novembre del 1972 il barbone morì. Al suo funerale parteciparono diecimila persone. Quando Edoardo Romeo, molti anni più tardi, acquistò il libro di Sciascia sul caso Majorana si convinse che il barbone era Majorana. Glielo confermò una cicatrice che entrambi avevano sulla mano destra. [r. cri.] Il fisico Ettore Majorana

Luoghi citati: Mazara Del Vallo, Napoli, Sicilia, Tunisia