Semestrale d'oro per Toro e Assitalia

Nella prima metà del '96 crescono gli utili ASSiCURAZiONI Nella prima metà del '96 crescono gli utili Semestrale d'oro per Toro e Assitalia ROMA. Sul fronte assicurativo arrivano segnali positivi dalle «semestrali». Nella prima metà dell'anno l'Assitalia (gruppo Ina) registra un utile lordo di 62,7 miliardi di lire (+40% sullo stesso periodo del 1995), e la raccolta premi - nello stesso periodo - è stata di 1607 miliardi di lire. Anche per il gruppo Toro crescono utile di esercizio e premi raccolti, come risulta dalla riunione del consiglio d'amministrazione presieduta ieri da Benedetto Salaroli. TORO. Il risultato prima delle imposte è passato da 106,1 miliardi di lire (al 30 giugno '95) a 127,7 miliardi, la raccolta premi è cresciuta da 1285,6 miliardi a 1309,3. Gli investimenti sono stati pari a 7407,1 miliardi di lire, con un incremento di 288,9 miliardi rispetto al 31 dicembre '95. La previsione per l'esercizio '96 è di una crescita, nella raccolta premi, superiore al 30% sia per il consolidamento della partecipazione nella Nuova Tirrena, acquisita al 91,141%, sia per lo sviluppo della Roma Vita, la società al cui capitale la Toro ha una partecipazione paritetica, secondo la joint-venture siglata con Banca di Roma. ASSITALIA. I premi del lavoro diretto in Italia, senza tenere conto del contributo al servizio sanitario nazionale per il ramo Rc-Auto, hanno registrato un incremento dell'1,9% mentre i premi italiani ed esteri hanno registrato una flessione dell'1,3% per effetto, oltre che del contributo sanitario, anche del piano di dismissione di buona parte del portafoglio estero. Le riserve tecniche ammontano a 5314 miliardi contro 5028 miliardi a fine 1995.1 sinistri denunciati sui principali rami registrano un lieve incremento rispetto alla riduzione di tre punti del primo semestre 1995.1 redditi ordinari netti dell'Assitalia sono cresciuti passando da 197,6 a 243 miliardi. I redditi straordinari registrano invece un aumento da 1,1 a 28,1 miliardi. Il patrimonio netto della compagnia, escluso l'utile di periodo, ammonta a fine giugno a 1068,3 miliardi. «La gestione relativa ai primi mesi del secondo semestre - dice una nota - evidenzia sia per i premi che per i sinistri l'andamento del primo semestre: è pertanto ragionevole ritenere che si possono confermare nel prosieguo dell'esercizio le tendenze manifestate sino ad oggi». Benedetto Salaroli

Persone citate: Benedetto Salaroli

Luoghi citati: Italia, Roma