Ducati si veste di stelle e strisce

Ducati si veste di stelle e strisce Vìa libera dall'Antitrust: continuerà la produzione di moto di grossa cilindrata Ducati si veste di stelle e strisce A una società Usa il controllo della celebre casa BOLOGNA. Diventa americano uno dei marchi più noti dell'industria motoristica italiana, la Ducati. La casa, fondata nel 1953 per la produzione di motociclette, sarà ceduta dall'attuale proprietario la Cagiva dei fratelli varesini Claudio e Gianfranco Castiglioni a una società creata appositamente dal fondo di investimento statunitense Tpg Advisors. L'operazione, che darà vita alla Nuova Duca ■ ti (51% Tpg, 49% Cagiva), ha ottenuto il via libera dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust). Si articola in due fasi. Prima, con una ristrutturazione interna al gruppo Cagiva, in capo alla Ducati verranno trasferiti il magazzino e tutte le attività e passività legate alla commercializzazione dei prodotti Ducati oggi in portafoglio ad altre società (Cagiva Trading e Cagiva Motorcycles). Seconda, verrà costituita la Nuova Ducati il cui capitale sarà aumentato permettendo l'ingresso con il 51% della Tpg Motorcycle Acquisition (creata appositamente dal fondo americano) e il mantenimento del restante 49% agli attuali azionisti. Secondo i documenti in mano all'Antitrust, il gruppo Cagiva rimarrà attivo nella produzione di motocicli ma prevalentemente nel settore delle piccole e medie cilindrate: fino a 125 ce con il marchio Cagiva e fino a 350 ce con la svedese Husqvarna, rilevata alcuni anni fa. Il gruppo di Varese si è impegnato a non fare concorrenza alla Nuova Ducati nel settore delle moto sportive di grossa cilindrata, un campo dove la marca bolognese vanta una lunga tradizione ed è leader, almeno dal punto di vista dei risultati sportivi: le sue bicilindriche dominano ormai da diversi anni il Mondiale Superbike, la manifestazione motociclistica più importante dopo il Mondiale di velocità. La marca italiana anche per questo ha acquisito una grande notorietà all'estero, in particolare in Usa, Germania e Giappone, mercati nei quali vende buona parte delle produzione. Il consiglio di amministrazione sarà formato da 7 persone, di cui 4 di nomina americana. Uno dei due fratelli Castiglioni assumerà la presidenza. Il controllo della gestione sarà congiunto e al socio di minoranza sarà riconosciuto un diritto di veto. Il fatturato della Ducati nel 1995 è stato di 293 miliardi di lire (69,3 in Italia), mentre il gruppo Cagiva nel suo insieme ha realizzato ricavi per 908 miliardi (477 in Italia). [m. o.] Claudio Castiglioni titolare con il fratello della Cagiva, che controlla il marchio Ducati

Persone citate: Castiglioni, Claudio Castiglioni, Gianfranco Castiglioni

Luoghi citati: Bologna, Germania, Giappone, Italia, Usa