INTEGRALISMO Spari e bombe per la bestemmia di un ragazzo

Spari e bombe per la bestemmia di un ragazzo INTEGRALISMO In Libano 5 feriti Spari e bombe per la bestemmia di un ragazzo BEIRUT. Un bambino di 13 anni durante uno scatto d'ira ha imprecato contro Dio in un campo profughi palestinese nel Libano meridionale accendendo un fulmineo conflitto armato dei suoi familiari con integralisti islamici. Bilancio, 5 feriti. Testimoni nel campo di Ain ElHilwe, alla periferia Est della città portuale di Sidone, hanno riferito che un religioso integralista e le sue guardie del corpo hanno sentito il ragazzo imprecare pesantemente contro Dio. Hanno cominciato a malmenarlo perché si rifiutava di «chiedere il perdono di Dio». Da una casa vicina alcuni familiari del ragazzo hanno sparato con armi automatiche ferendo il religioso i cui guardaspalle hanno risposto lanciando una bomba a mano nell'edificio e ferendo una donna e i suoi tre bambini. L'uomo è stato identificato come collaboratore di «Abu Mahjan», leader alla macchia di un gruppuscolo islamico che nel '95 ha ucciso un esponente musulmano sunnita. [Ansa]

Luoghi citati: Beirut, Libano