Retromarcia del pm

«Il governo non è preoccupato» Retromarcia del pm Cardino: tradito dalle tv MAGISTRATO NELLA BUFERA DLA SPEZIA OTTOR Cardino, l'ha combinata grossa, a parlare di politici coinvolti. «Ma io ho usato un linguaggio, diciamo, da giurista: per noi "coinvolto" non significa inquisito», replica il sostituto procuratore di La Spezia Alberto Cardino, al termine di un'altra giornata di lavoro intensissima. E allora? «Capisco ora che forse sono stato frainteso». Ma lei ha parlato davanti alle telecamere delle televisioni... «Sì, diciamo che forse c'è stata una specie di circonvenzione d'incapace». Di certo c'è stata bufera, la notte scorsa, in procura per quella tele-esternazione, e il dottor Alberto Cardino ha dovuto illustrare e chiosare il suo intervento così riuscito sotto l'aspetto spettacolare, ma pure così fragoroso e Dio solo sa se opportuno. Ha ricevuto reprimende, una anche dal segretario nazionale del pds. E' finita male la partita con l'onorevole Massimo D'Alema? «Ma no, non c'è nessuna partita fra D'Alema e Cardino». Come dire che i problemi sono altri. Quest'inchiesta, per esempio, e non soltanto. Il dibattito su come proseguire i processi di Tangentopoli è aspro e c'è chi auspica con sempre maggiore insistenza che vengano bloccati. Che cosa ne pensa? «Bisogna trovare il sistema per finirli, questi processi. Perché finché c'è questo tipo di reati non si può non fare indagini». Ma c'è chi si augura che si possa arrivare a una sorta di soluzione, diciamo di comodo: chi paga, ottiene l'assoluzione. Lo suggerisce, per esempio, il procuratore Umberto Nordio, di Venezia, quello che ha indagato sulle Coop rosse. Lei che cosa ne dice? «Che non sono d'accordo, sono per fare processi, lo ripeto. Perché chiudere Tangentopoli sarebbe un po' come chiudere le indagini sulle rapine o sullo spaccio di droga. Come si fa? Se continua la corruzione, le indagini devono proseguire. A meno che...». Che cosa? «Non si vogliano abrogare i reati contro la Pubblica Amministrazione». Ma i processi sono lunghi, sembra di non potere uscire mai da questa situazione... «Appunto, sarebbe necessario snellirli, ma questo riguarda un po' tutti i processi, non soltanto quelli per i reati contro la Pubblica Amministrazione». Perché sono molti coloro che continuano nei loro traffici diciamo così un po' opachi, malgrado tutto? «Beh, basta pensare che gran parte dei fatti sui quali indaghiamo sono recentissimi: questo per chiarire a chi pensa che la corruzione sia finita». Il pm Cardino è sul serio preoccupato su come si deve rispondere a certe domande. A questa in particolare. Va bene, dottore, ma qual è esattamente la posizione dei politici? «L'abbiamo detto, non sono indagati. Certo, dobbiamo valutare e riscontrare». [v. tess.] li pm di La Spezia Alberto Cardino, protagonista dell'inchiesta in corso

Persone citate: Alberto Cardino, Cardino, D'alema, Massimo D'alema, Umberto Nordio

Luoghi citati: La Spezia, Venezia