LE FERROVIE«Presto una nuova guida»

Cossutta: resta molto da capire ma questa storia finisce male LE FERROVIE Presto una nuova guida ROMA. Le Ferrovie avranno una nuova guida. E' Romano Prodi a farlo capire. Ma il ricambio difficilmente sarà rapido. Il eda delle Fs, convocato per questa mattina alle 12, dovrebbe limitarsi a prendere atto che Necci, detenuto a La Spezia, ha rimesso le deleghe operative (probabilmente non tutte) senza però dimettersi dall'incarico. La soluzione appare piuttosto insolita. E' motivata dall'impossibilità di gestire l'azienda e sarebbe definita come un atto di responsabilità dallo stesso amministratore delegato nella lettera inviata al presidente delle Fs Giorgio Crisci. Sarà Crisci a informare il consiglio della situazione e lui stesso potrebbe assumere almeno una parte delle deleghe che saranno nuovamente attribuite. Le decisioni del consiglio dovrebbero essere un rimedio fino a un chiarimento giudiziario del caso Necci. Ma probabilmente nell'arco di un paio di settimane il governo Prodi potrebbe decidere comunque di cambiare il vertice delle Fs. Nella riunione con i capigruppo della maggioranza, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, Prodi ha detto che «è venuto il momento di ringiovanire la classe deei manager pubblici» e che «occorre dare spazio a una nuova generazione». [r.r.]

Persone citate: Crisci, Giorgio Crisci, Necci, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: La Spezia, Roma