Tra Sharon e Liz lite per Valentino
Lo stilista conquista New York Lo stilista conquista New York Tra Sharon e Liz lite per Valentino NEW YORK DAL NOSTRO INVIATO Guerre stellari. Lotte fra dive. Duelli di protagonismo. Valentino sbarca nella Grande Mela, per aprire la boutique sulla Madison Avenue, e due primedonne se lo contendono a suon di capricci. Litigano Liz Taylor e Sharon Stone, madrine dell'evento, irritate all'idea che una possa rubare la scena all'altra. La querelle si consuma via fax, fra chili di carta, dove le attrici dettano un complicato cerimoniale cercando di stabilire, con rigore, la loro entrata in scena. D'incontrarsi non se ne parla. Vogliono essere sole vicino al maestro dello stile che catalizzerà i flash. Alla vigilia della kermesse il match è ancora in corso. Il creatore non si scompone. «Conosco Liz dagli Anni Sessanta. La prima volta accettò di farsi fotografare con me in cambio di un vestito, poi diventammo amici racconta -. I giornali l'hanno sempre attaccata per le sue esagerazioni: troppi gioielli, troppi mariti, troppi capelli. Ma è una donna generosissima. La ricordo una sera, nella casa della designer Elsa Peretti, mentre piangeva disperata in bagno.. Aveva venduto tutti i gioielli per costruire un ospedale in Africa e Burton l'aveva coperta d'insulti. Ora, con la sua fondazione per l'Aids raccoglie 12 miliardi l'anno». La Cleopatra dagli occhi viola è atterrata ieri a New York per assistere al processo contro l'autore di una sua biografia non autorizzata. Sharon, da poco fidanzata con il miliardario francese Michel Benasra, è attesa nel pomeriggio. Arriva da Hollywood dove sta girando la storia della miliardaria Doris Duke. Entrambe le dive sono coinvolte nella lotta contro l'Aids, ma un confronto diretto le mette in crisi. All'ultimo momento si prospetta un accordo: prima comparirà Liz, poi toccherà a Sharon. «Speriamo che non cambino idea», conclude Valentino circondato da attori e personaggi del jet set: Fay Dunaway, Donald Trump, Claudia Schiffer, Nancy Kissinger, Ferial di Giordania, Paolo di Grecia. E persi- Elizabeth Taylor no la regina del talk-show, Oprah Winfrey (giornalista da 170 milioni di dollari l'anno), maestra di cerimonia del défilé. In pedana Carré Otis esce dopo una frizzante Maria Maples. La moglie di Trump ha accettato di giocare all'indossatrice soltanto perché i proventi della kermesse (750 milioni) saranno devoluti al reparto di ostetricia del New York Hospital. Alla sfilata, organizzata al Lincoln Center, assistono mille donne paganti che hanno offerto da un minimo di 250 a un massimo di 15.000 dollari. Per la Schiffer, questa volta, niente passerella. Impegnata con le ultime scene del suo primo film a South Beach («Black Out», di Abel Ferrera) ha lasciato Miami, giusto per festeggiare il sarto. Finalmente la modella è riuscita a debuttare sul grande schermo. La pellicola sarà pronta in primavera. Al fianco di Mattew Modine, Dennis Hopper e Beatrice DaUe, la Schiffer interpreta il ruolo di una fanciulla che redime un drogato. Il giro d'affari di Valentino in Usa è di 160 miliardi l'anno (1007 nel mondo). Nella boutique di Madison ha investito 18 miliardi, ma conta di guadagnarne 23 in un anno. E mentre il sarto qui rafforza le sue posizioni, annuncia che la linea Oliver verrà ribattezzata «V Zone»: «New York è una vetrina internazionale, un trampolino per approdare poi nei mercati dell'Estremo Oriente e del Sud America», spiega. Per festeggiare Valentino si aprono le più belle case di New York: dal salotto di Marina Palma, all'appartamento-museo di Peter Marino, l'architetto più in voga del momento (autore fra l'altro dei negozi di Valentino e Armani). Fra gli ospiti anche John John Kennedy: «Da bambino ero geloso di Valentino, soprattutto quando mia madre la sera usciva, elegantissima, con i suoi vestiti». Lo stilista ieri ha presentato, alla libreria Rizzoli, la sua nuova biografia scritta da Bernardine Morris, ed è stato intervistato da una bimba di 8 anni, che conduce un baby telegiornale su Pbs tv. Antonella Ama pan e Sharon Stone con Valentino: l'attrice si è resa protagonista di una querelle con la collega Liz Taylor. Entrambe erano state invitate all'inaugurazione della nuova boutique dello stilista a New York La griffe Valentino vale negli Stati Uniti un giro d'affari annuo pari a 160 miliardi di lire Elizabeth Taylor
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