Barboni-cavie nella guerra all'Età di Gian Antonio Orighi

Barboni-cavie nella guerra all'Età MADRID Rapiti per provare un narcotico con cui si voleva catturare un terrorista: uno morì Barboni-cavie nella guerra all'Età 1 servizi segreti spagnoli ancora sotto accusa MADRID NOSTRO SERVIZIO Il Cesid, il potentissimo servizio segreto militare che provocò nel giugno '95 lo scandalo delle intercettazioni telefoniche a 92 vip e al re Juan Carlos (e le dimissioni del suo capo, il tenente generale Mangiano, attualmente sotto processo, del ministro della Difesa Vargas e del vice premier Narcis Serra) torna nell'occhio del ciclone. Questa volta gli «intercettati» sono stati tre barboni, uno dei quali è poi morto, sequestrati e usati come cavie per provare un misterioso tranquillante. «El Mundo» ha rivelato ieri che gli 007 della «Casa» (lo pseudonimo del Cesid per gli addetti ai lavori), nel giugno dell'88 fecero scattare l'operazione «Aneto-Esfera-Shuto», conosciuta anche e non a caso con il nome di «Operazione Mengele», il famigerato «medico» nazista che fece abominevoli esperimenti sugli ebrei nei lager. L'obiettivo era sequestrare Jesus Temerà, allora uno dei capi della organizzazione indipendentista basca Età, in Francia e farlo poi parlare. Dopo averlo catturato, gli sarebbe stato iniettato un calmante per farlo dormire almeno un'ora, il tempo necessario per varcare il confine francese. Ma il tranquillante andava prima provato. Per cui l'ioAla 25», un reparto operativo del Cesid composto da 53 agenti, per provare il farmaco su cavie umane sequestrò tre barboni nel conosciutissimo e centralissimo quartiere madrileno di Malasana, un tempo roccaforte della sinistra e degli antifranchisti e ora zona off-limits occupata dai trafficanti di droga arabi. Il primo, dopo l'iniezione, morì. Gli altri due se la cavarono e vennero poi rilasciati. Gli effetti della droga furono analizzati da un illustre professore (anonimo ancora per poco), un capo cardiologo di un ospedale della capitale, amico personale del generale Mangiano. L'«Operazione Mengele» durò fino al '90 e fu un gigantesco flop. Jesus Temerà, poco prima di essere sequestrato da un commando della «Casa», venne arrestato dalla pohzia francese. Ciò nonostante «El Mundo» assicura che il Cesid considerò l'azione un grande successo. Il blitz contro i tre barboni sarebbe confermato da documenti interni dell'intelligence militare e da testimonianze degli 007 che vi parteciparono, molti dei quali rimasero choccati dalla morte del povero mendicante. Narcis Serra, esponente di spicco del socialismo catalano e all'epoca ministro della Difesa, ha fatto ieri mattina l'indiano dicendo di non aver letto la tragica notizia. Mangiano, adesso ih pensione, è tranquillissimo. Lunedì mattina, sorridente, stava comprando il pane in un noto drugstore di Madrid. Gian Antonio Orighi L'ex vice premier Narcis Serra fu costretto nel '95 alle dimissioni dallo scandalo delle telefonate dei vip intercettate dai servizi segreti militari

Luoghi citati: Francia, Madrid