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I pazienti di Pediatria giocheranno con coniglietti, maialini, anatroccoli I pazienti di Pediatria giocheranno con coniglietti, maialini, anatroccoli Cuccioli per guarire i bambini Padova sperimenta gli animali in reparto ROMA. La fattoria entra in ospedale per la gioia dei piccoli ricoverati e per aiutarli a guarire. Charles Schulz, il «papà» di Charlie Brown e della banda dei Peanuts, l'aveva sempre saputo. Il suo Linus che coccola il bracchetto Snoopy e mormora estasiato: «Felicità è un cucciolo caldo» diventò uno slogan. Ora si proverà a dimostrarlo alla facoltà di Medicina di Padova, reparto pediatria: a partire dal 4 ottobre prossimo, ogni venerdì pomeriggio, i bambini malati potranno incontrare coniglietti, maialini, pulcini, anatroccoli. Ma anche api e bachi da seta, offerti alla curiosità infantile in sicure teche di vetro. Un'avvertenza: scarafaggi, blatte e topi, che ogni tanto fanno la loro comparsa in certi ospedali, qui non saranno ammessi. Non nasconde la soddisfazione il dottor Carlo Moretti, pediatra e segretario della fondazione benefica «Salus pueri», costretto a correre da un telefono all'altro per rassicurare gli animi di quanti, sentita la notizia, si preoccupano dell'igiene: «Sì, animali in ospedale, ma non proprio in corsia... abbiamo un piccolo spazio verde, andranno lì. Sì, saranno tutti puliti e con certificato di buona salute». Nel reparto, diretto dal professor Franco Zacchello, si sta mettendo in atto il progetto «un ospedale per il bambino», dove il ritmo fisiologico della vita infantile, alterato dal ricovero, viene il più possibile recuperato. «Abbiamo insegnanti che fanno scuola - spiega Moretti -, dalla materna alle medie; animatori; associazioni di volontari che ci aiutano nelle attività di ricreazione. Gli animali ce li porterà il club Wigwam, che gestisce i campi-fattoria». Quali risultati ci si attende dall'esperimento? Il miglioramento delle condizioni fisiche e psicologiche dei pazienti. Del resto • la pet-therapy (terapia con i cuccioli) ha già dato ottimi risultati e non soltanto con i bambini, ma anche con gli adulti e in particolare con gli anziani, per i quali è impiegata con successo nelle forme depressive e nell'ipertensione. Quanto può un animale essere utile a un bambino? «Moltissimo - sostiene lo psichiatra Raffaele Morelli -; lo aiuta a crescere, lo fa sentire più vicino al mondo dell'istinto. Con il cucciolo il bambino può meglio sviluppare il rapporto con il tatto, fondamentale alla conoscenza». E quando il bambino è malato? «L'aiuto che si può avere dalla pet-therapy è prezioso. Se è vero, com'è vero, che l'affettività, il gioco, la fantasia riescono a indurre l'organismo a reagire, sconfiggendo la malattia, l'effetto di un cucciolo sul piccolo malato è importantissimo. Il bambino è attratto dal mondo animato e il cucciolo rappresenta la fiaba vivente». Con lui il bambino fa il suo ingresso in uno spazio infinito, in un'altra dimensione, dove la guarigione è, probabilmente, più facile. Allora ben vengano gli animali in ospedale? «In ospedale e non solo - risponde la psicologa e scrittrice Gianna Schelotto -, il loro apporto al benessere sociale è di altissimo livello». In che senso? «Credo sia molto uti le riattivare quello che viene definito l'"effetto cucciolo". Un tempo si diceva che la natura proteggesse le creature più pie cole e indifese stimolando nei soggetti adulti un sentimento di tenerezza. In questo momento storico, mi pare che quel sentimento si sia drammaticamente perso, a giudicare dalle orribili sofferenze che si infliggono all'infanzia». Bambino e cucciolo, un binomio vincente. Su tutta la linea. «E il bambino - conclude la psicologa -, spesso schiacciato dal mondo adulto, identifica nel cucciolo qualcuno che ha bisogno di lui. Qualcuno da proteggere». Per diventare, da grande, qualcuno capace di provare «ancora» tenerezza. Daniela Daniele Incontri una volta la settimana I medici: in questo modo verranno stimolate l'affettività e la fantasia dei piccoli , maialini, anatroccoli i bambini mali in reparto Una bambina con il suo cane, un rapporto che secondo i medici aiuta a guarire Una bambina con il suo cane, un rapporto che secondo i medici aiuta a guarire