ILLUSIONI PERICOLOSE di Edmondo Berselli

ILLUSIONI PERICOLOSE ILLUSIONI PERICOLOSE R ISCHIANO di avere vinto in troppi, contro Umberto Bossi e la Lega, e taluni senza nemmeno combattere. E' una situazione tipicamente ricca di insidie, perché sarebbe pericoloso, dopo una minaccia apocalittica, confidare su una lunga bonaccia, sull'inerzia come qualità politica, come se non fosse successo niente. In realtà qualcosa è successo, non foss'altro perché un comitato di figuranti disinibiti ha pronunciato una dichiarazione di indipendenza e ha costituito un governo provvisorio. Anche in seguito a questo strappo, sappiamo qualcosa in più sulla Lega. Abbiamo avuto la prova provata che è difficile fare le rivoluzioni cercando di saldare funambolicamente le avanguardie con le retroguardie. Bossi è riuscito a portare sugli argini del grande fiume e a Venezia il partito della secessione, ma non è riuscito a stabilire l'equazione secondo cui il Nord è intrinsecamente secessionista. Gli sono mancate le città, gli sono mancati i moderati, è fallita la dimostrazione del teorema indimostrabile secondo cui «al momento buono» i numeri del consenso le- Edmondo Berselli CONTINUA A PAG. 14 PRIMA COLONNA

Persone citate: Umberto Bossi

Luoghi citati: Venezia