Arrestato Necci, re delle ferrovie di Ippolito

Dure accuse al top manager Fs: corruzione e peculato. Il governo: i cantieri non si fermano Dure accuse al top manager Fs: corruzione e peculato. Il governo: i cantieri non si fermano Arrestato Necci, re delie ferrovie Olivetti alla resa dei conti, indagato Caio LA SPEZIA. Lorenzo Necci, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, è in carcere a La Spezia da domenica notte. Contro di lui, accuse pesanti: associazione per delinquere, peculato, corruzione, abuso di atti d'ufficio, truffa e falso in bilancio. E non sembra finita perché il sostituto procuratore Alberto Cardino ha chiarito che c'è un'altra ipotesi di reato sulla quale «stiamo lavorando»: il riciclaggio. Oltre a Necci manette al finanziere Francesco Pacini Battaglia, già coinvolto in Tangentopoli e più volte interrogato da Antonio Di Pietro; alla sua segretaria Eliana Pensieroso e a Emo Danesi, ex deputato de poi diventato potente imprenditore. Polemici i legali di Necci e sconcertata la moglie: «Non si riesce a capire nulla. Non è stato possibile avere informazioni e tutta la vicenda ha dell'incredibile». La vicenda ha scosso il Palazzo. Il governo rassicura: tutti i progetti Fs andranno avanti. Ippolito, Masci e Tessandori ALLE PAGINE 2 E 3 L'amministratore FS, Lorenzo Necci

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