Al Casale bastano due tiri Il Meda s'arrende subito: 0-2

CAMPIONATO Nerostellati in gol con calci piazzati: prima Melchiori, poi Spelta Al Casale bastano due tiri Il Meda s'arrende subito: 0-2 MEDA. Di fronte ad un Meda svuotato, privo di idee, ma soprattutto incapace di concludere, il Casale ha fatto bottino pieno. Per i nerostellati piemontesi si è trattato di un successo conquistato senza molta fatica. Sono bastati due tiri a rete, tra l'altro da calci piazzati, per affondare i brianzoli. Niente di più. Il Casale, con un gol per tempo, ha tenuto in scacco i lombardi che non sono mai riusciti a trovare il bandolo del loro gioco perché stranamente impacciati, quasi timorosi e paurosi. La partita non è stata bella. Ha avuto pochissimi sussulti e non ha saputo suscire entusiasmo. E' stata monotona, giocata prevalentemente a centrocampo. Basta dire che i rispettivi portieri sono stati pressoché inoperosi per tutto l'arco dell'incontro. Azioni sempre a rilento, prevedibili, scontate. I piemontesi, però, un merito l'hanno avuto, il merito di sfruttare al meglio le sparute occasioni, mentre il Meda, che pure ha giocato discretamente la palla a centrocampo, è stato molto prevedibile. Così la fonte del suo gioco è stata facilmente bloccata. Era il Casale ad aprire le ostilità con due azioni offensive: al 2' un cross di Melchiori veniva girato di testa da Muscio appena sopra la traversa, poi al 5' una conclusione ravvicinata di Spelta, servito da un corto rinvìo del portiere Spreafico, veniva deviata da quest'ultimo con i piedi in uscita. Il Casale rompeva gli indugi al 13' con Melchiori. Il gol nasceva dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto al limite dell'area medese. Era lo stesso Melchiori a calciare la punizione che però veniva ribattuta dalla barriera; ma era ancora Melchiori, abile a sfruttare la deviazione, a mettere in rete. Il gol tagliava le gambe ai padroni di casa. Ne approfittava il Casale per controllare agevolmente la gara. Gli ospi¬ ti, allo scadere del tempo, mancavano clamorosamente il raddoppio con Cugusi il quale, tutto solo in area, temporeggiava fino a farsi rimontare da Monguzzi che tamponava in qualche modo la vistosa falla. Nella ripresa, al 47' i nerostellati mettevano la parola fine al match. Muscio entrava in area e veniva atterrato da Piccinni. L'arbitro assegnava il rigore. Dal dischetto Spelta trasformava con un rasoterra alla sinistra del portiere Spreafico. Il Meda aveva un sussulto al 50', ma il gran tiro di Rigamenti veniva respinto con i pugni da Pozzati. Ancora il Meda in evidenza al 64', ma per ben tre volte i tiri di Rigamonti, Capozucca e Valente venivano respinti sulla linea di porta prima dal portiere, poi da Rotolo. Quest'ultimo, al 69', a portiere battuto, ribatteva sulla linea bianca una punizione di Rigamonti. Paolo Volonterio