Fermato Chiesa, il Parma-show s'inceppa

Gli ospiti comandano a lungo il gioco ma non trovano sbocchi alla manovra e ottengono solo un pari A PIACENZA Gli ospiti comandano a lungo il gioco ma non trovano sbocchi alla manovra e ottengono solo un pari Fermato Chiesa, il Parma-show s'inceppa L'ex sampdoriano neutralizzato da Conte mentre Pari ha bloccato Zola La squadra di Muttipatisce i limiti diLuiso, «osservato» da Calieri PIACENZA DAL NOSTRO INVIATO Sterile il pruno derby della via Emilia. E le notizie sono due: Chiesa non timbra il cartellino e il Piacenza piace più del Parma, Ma siccome non si vive di solo gol, il bomber uscito improvvisamente dal cilindro della nuova generazione rende onore ai quattrini che riscuote e si industria al servizio della squadra. Tutto inutile, però, il Parma attuale ha stile rococò, senza moderna concretezza, senza incisività e rapidità. Le preoccupazioni, dunque, cadono sulle spalle di Ancelotti, che ha la conferma di avere (senza Crespo) una squadra con coda ma senza capo, sterile come una garza d'ospedale. Inutili i guizzi di cobra senza veleno di Zola, incapace di venir fuori dal tessuto fitto fitto che Mutti gli crama tutto intorno. Grossi meriti a Pari, testardo incontrista che toglie il fiato al piccolo sardo. La seconda notizia è che il Piacenza, tutto autarchia e orgoglio, piace di più e muove la classifica con partita intelligente e avara come circostanza impone, tutti (o quasi) indietro e però mai palla avanti e pedalare, come si usa fare nella parrocchie. Conte se la cava bene su Chiesa, Lucci spazza le briciole che gli restano, Taibi è incerto (come Bucci) una sola volta, Scienza dirige il traffico da vigile urbano, Di Francesco è bravissimo in ogni incombenza e Piovani si adopera anche per rimediare alla pochezza di Luiso. A vedere il Toro di Sora c'è perfino Calieri, il quale ammira solo un'acrobazia e un'iniziativa frenata dall'ottimo Thuram. Per il resto, pianto di bomber. Dunque, al Piacenza non si può chiedere di più, i confini della sua caratura tecnica sono ben definiti. Ma chi delude è il Parma: dov'è finita la bella macchina che nell'epoca d'oro macinava gioco gradevole e gol? E come spiegare una lentezza di manovra che è invito all'avversario per fare mucchio davanti al portiere? Va bene, il Piacenza chiude ogni strada, ma non si può chiedere a un maestro del gol (Chiesa) di giocare spalle rivolte alla porta, di tornare per catturare palloni e ricevere servizi mal dosati e alti! Questo tipo di soluzione per vie esterne con traversone risulta utile nel finale quando entra Melli e subito (45' st) aggredisce di testa il pallone, che difetta solo d'alzo. Dietro, Thuram è un muro maestro, Sensini gli tiene bordone, Ze Maria acquista spigliatezza. Ma la sorgente è secca: Baggio si perde per strada, Bravo lavora molto ma non conclude con assist verticali, Crippa cede smalto agli anni e Strada non vede che poca luce. Il gioco sta più fra i piedi dei parmigiani, sia chiaro, e anche le conclusioni sono diverse: Chiesa-Strada palla al lato (7' pt), Zola su punizione impegna bene Taibi (13'); traiettoria a valanga di Chiesa e pallone al cielo (17'); piazzato di Zola e Taibi respinge di pugno (44'); rovesciata di Zola alta (10' st); Turham manda sull'esterno della rete (12'). Ma attenzione, il Piacenza, dopo una punizione di Tramezzani (23' pt) con Bucci bravissimo, un mancato (!) intervento di Luiso su cross di Piovani (27') e una sua forbice (19' st) fuori misura, ha l'occasione più ghiotta con Conte, che batte di testa a colpo sicuro ma senza centrare la porta. Si esce dal Galleana con una sensazione: se non affiancherà un adeguato partner a Chiesa, il Parma non potrà vincere nemmeno partite che, come questa con il Piacenza, vanno vinte a ogni costo. Almeno per chi abbia ambizioni. Angelo Caroli PIAC1NZA (4-4-2) gffa PARAfiA (4-4-2) TAIBI 6 iQpF BUCCI 6 CONTEM. 6.5 ZE MARIA 6.5 PARI 7 THURAM 7 LUCCI 6.5 SENSINI 6 TRAMEZZANI 5.5 MUSSIR. 5 Dl FRANCESCO 6.5 (41' p.t. CANNAVARO) 6 SCIENZA 6.5 CRIPPA 5.5 PIN 6 BAGGIOD. 6 VALTOLINA 5 BRAVO 6 (29' s.t. BRIOSCHI) s.v. (35' s.t. BRAMBILLA) s.v. PIOVANI 6 STRADA 5.5 LUISO 5 CHIESA 6 (35' s.t. TENTONI) s.v. (39's.t. MELLI) s.v. ZOLA 5.5 AILMUTTI 6 AII.:ANCELOTTI 5.5 0 Arbitro: PAIRETTO 7 Ammoniti: Scienza, Piovani. Spettatori: paganti 5.619, incasso 234,879.000, abbonati 6.503, quota abbonati 261.000.000. Per fermare Chiesa, Conte ha usato ogni mezzo, lecito e non

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