Recital a Benevento Gassman si allena a teatro

Recital a Benevento Recital a Benevento Gassman si allena a teatro BENEVENTO. Un'ovazione ha salutato il ritorno al teatro di Vittorio Gassman che, dopo un lungo periodo di esilio volontario dalle scene, è salito nuovamente sul palcoscenico a Benevento per un breve recital di poesie sul tema «sacro e profano», dal titolo «Le parole fedeli ed infedeli». Accogliendo l'invito di Maurizio Costanzo, direttore artistico del festival «Città spettacolo», il «mattatore» ha incontrato il pubblico al Palasannio. Più che uno spettacolo, come ha detto lo stesso Gassman, è stata una riunione fra amici (in prima fila ad applaudirlo c'era anche il presidente della Camera Luciano Violante), su cui si è snodato anche un breve e divertente colloquio con il pubblico. A una spettatrice che gli chiedeva quanti anni avesse ha risposto: «Non lo so, ma il mio stupore di essere ancora su di un palcoscenico è pari alla sua meraviglia». Per Gassman questo «happening» beneventano è stato una specie di allenamento, in vista del ritorno ufficiale al teatro previsto per il 5 ottobre a Trieste dove presenterà «Anima e corpo: talkshow d'addio». L'incontro di Benevento è stato un viaggio fra poesia e letteratura, con frequenti puntate nel vernacolo romanesco (Belli e Trilussa) e napoletano (Di Giacomo). Quando le luci del Palasannio hanno illuminato la scena, Gassman è apparso emozionato. Poi, dopo aver declamato in ginocchio il brano di Dante del Conte Ugolino, l'attore per quasi un'ora ha spaziato da Neruda a Ferlinghetti. L'unica indecisione («ma im bravo attore deve pure avere una dimenticanza ogni tanto», ha detto) durante «A Silvia» di Leopardi. [Ansa]

Persone citate: Conte Ugolino, Di Giacomo, Ferlinghetti, Gassman, Luciano Violante, Maurizio Costanzo, Neruda

Luoghi citati: Benevento, Trieste