DAL MEDIOEVO CONTRO I TRADIMENTI

Ma lei non ha dubbi «La porto sempre mio marito approva» DAL MEDIOEVO CONTRO ITRADÌMÉNTI Una cintura rigida di ferro o cuoio, chiusa con un lucchetto, che impedisce alla donna che la indossa di avere rapporti sessuali. Eccola la cintura di castità, crudele strumento di prevenzione dei tradimenti, simbolo di asservimento del gentil sesso, in voga fin dall'Alto Medioevo. Veniva usata soprattutto in Francia e Germania. I principali chenti degli artigiani che le producevano erano sovrani e feudatari, costretti a lunghe assenze per impegni sul campo di battaglia. Ma secondo alcuni storici, oltre che a impedire i rapporti occasionali, questo strumento era anche una protezione dagli stupri, soprattutto in caso di spostamenti attraverso zone pericolose o in presenza di invasioni nemiche. Di recente, due studiosi britannici hanno proposto una nuova interpretazione: le cinture di castità sarebbero un mito urbano riscoperto in epoca vittoriana. L'opinione è stata condivisa da alcuni dei principali musei britannici, che hanno ritirato questo strumento dalle loro bacheche.

Luoghi citati: Francia, Germania