Uccide a coltellate il rivale in amore di Anna Langone

Uccide a coltellate il rivale in amore Il ragazzo era fidanzato con una giovane di cui l'assassino si era invaghito Uccide a coltellate il rivale in amore Foggia, l'ha colpito 7 volte dopo la lite in auto FOGGIA. Ucciso dal rivale in amore, che neanche conosceva: così è morto Angelo Mario Ferri, un agricoltore venticinquenne di Manfredonia, accoltellato mercoledì notte sulla strada che collega Manfredonia a Foggia. L'omicidio del giovane, incensurato e definito tranquillo e simpatico da tutti, sembrava un vero giallo. Non era stato rapinato (aveva ancora il portafoglio con i soldi), non aveva nemici ed è stato ucciso in una zona che non frequentava mai. Agli inquirenti non è rimasto che torchiare amici e parenti, fra cui la ragazza del morto, Antonella, di 23 anni. Mercoledì sera la giovane, che lavora in un supermercato, ha atteso invano Angelo Mario, con cui aveva appuntamento alle 9. Ma in quel momento il giovane era già in compagnia del suo assassmo: Michele Lorusso, 38 anni, collega di lavoro di Antonella. E qui la vicenda sfiora l'assurdo: tutti, nel supermercato in cui lavora Antonella, sapevano della corte serrata che Lorusso le faceva. Lei però non aveva mai detto nulla di questa storia al fidanzato, che mercoledì pomerig¬ gio ha fatto salire in auto Lorusso senza problemi. L'uomo lo ha atteso sotto casa e quando Angelo è sceso gli ha chiesto: «Sei il fidanzato dì Antonella? Dovrei parlarti». Angelo Mario, incuriosito da questa domanda, l'ha fatto salire. L'uomo gli ha detto che Antonella aveva una storia con lui, che l'aveva tradito e che dovevano lasciarsi. Ferri ha reagito e a quel punto Lorusso, che ha confessato tutto, lo ha colpito con un coltello. Sette colpi, al torace e alla gola. Il giovane ha trovato la forza di uscire dall'auto, ma Lorusso lo ha inseguito, pugnalandolo ancora sull'asfalto. Nella confessione resa al pm Tavano, Lorusso ha sostenuto di aver agito per legittima difesa, perché il suo rivale lo ha aggredito, ma ha ammesso che la passione per Antonella gli aveva fatto perdere la testa, al punto da spingerlo ad affrontare Angelo Mario, che neanche conosceva, per raccontargli di un tradimento mai avvenuto. Anna Langone

Luoghi citati: Foggia, Manfredonia