FESTA DELL'UVA Assaggi, giochi, torte con erbaluce e passiti

CALUSO CALUSO FESTA DELL'UVA Assaggi, giochi, torte con erbaluce e passiti Fi ESTÀ dell'uva a Caluso, da venerdì 13 a lunedì 16 settembre. In piazza libertini proporranno i loro vini i produttori locali noti per l'erbaluce e il passito. Venerdì alle 20 l'Istituto Ubertini, che prepara i giovani agronomi poi impegnati nel mantenimento della tradizione dei vini doc, ospita l'apertura della manifestazione, naturalmente a base di assaggi. Dalle 20,30, fiaccolata per le vie del centro fino agli stand allestiti nel chiostro Ubertini. Sarà guidata dalla Ninfa '95, cioè la bella calusiese eletta reginetta della scorsa edizione. Alle 21,30 nel parco Spurgazzi concerto rock con gruppi locali. Sabato 14 alle ore 10 le commissioni per la valutazione dei vini in concorso si metteranno al lavoro e, la sera, il vino si alternerà ai dolci nell'angolo di piazza Ubertini appunto dedicato alle «Torte in piazza». Alle 22, il «Palio dell'uva»: i rioni e le frazioni di Caluso si affronteranno in giochi basati sull'uva: ad esempio, dovranno pigiare l'uva per ricavarne il maggior numero di litri. In piazza Spurgazzi, ballo Uscio con gli Aironi Neri. Domenica 15 alle 10, messa. Alle 11, nel Palazzo Comunale si terrà la premiazione dei migliori vini del concorso e alle 11,30 verrà designata la Ninfa 1996. Quindi nelle vie del cen¬ Concorrente in gara a Coassolo nel Pentathlon del boscaiolo edizione 1991 ROSMARINO A CHIAVERANO A Chiaverano, sulle colline della Serra canavesana, domenica 15 settembre si svolgerà la «Terza giornata del rosmarino». Una coltivazione, questa, che quattro anni fa sembrò una buona soluzione al rischio dell'abbandono degli appezzamenti di terreno attorno al paese. Un convegno ne presenterà il bilancio e le prospettive. Dalle 9,30 alle 12,30 presso la chiesa di Santo Stefano si parlerà di «La coltivazione del rosmarino e il paesaggio di Chiaverano». Gino Amato, presidente dell'Associazione Rosmarino, fornirà i dati di questi quattro anni. Gianni Venesia, dell'Istituto Agrario di Caluso, incentrerà il suo intervento sulla creazione di una coscienza ecologica come presupposto di ogni recupero ambientale, mentre Ugo Lini porterà l'esempio della Valle d'Aosta, dove in alcune aree le erbe officinali sono ben integrate nell'ambiente alpino. Giuseppina Rezza, della Facoltà torinese di Agraria, spiegherà il progetto del «Giardino delle erbe aromatiche». Quindi riflessione sul turismo in Canavese di Paola Bonis. Alle 12, pranzo «al rosmarino». Nel pomeriggio, bancarelle, musiche e danze. [p. br.] dro» presenta uno spettacolo di danze e teatro popolare, ma ci sarà anche l'esibizione del gruppo Piemont. Domenica 15 sono di scena le bande musicali locali. Sul campo di gara, gli spettatori potranno cimentarsi nella «totocasta»; la prova consiste nella stima oculare del peso di una catasta di tronchetti di legno, [e. d. .s.] LUCI SULLA SACRA tro si apriranno le «Veje piole» allestite dai diversi quartieri che offriranno piatti piemontesi. Alle 15, sfilata di bande musical e gruppi folcloristici provenienti da diverse località. Alle 19, «pizza in piazza». Alle 21, musica. Lunedì 16 alle 20,30, ultimo atto della festa con la fiaccolata dei gruppi dei rioni e delle frazioni, [p. br.] Alla Sacra di San Michele i padri rosminiani stanno preparando i festeggiamenti in onore dell'arcangelo da cui l'antica abbazia prende il nome. E intanto promuovono alcune iniziative che hanno «anche» lo scopo di raccogliere fondi per l'impianto di illuminazione esterna del maestoso complesso. Primo incontro, venerdì 13 settembre, alle 20,30: musiche barocche sullo «scalone dei morti», organista Franco Faia. Seguirà una speciale visita guidata al Monastero Vecchio, la parte dell'edificio solitamente chiusa ai turisti. Sabato 21, alle 20,30, musica sacra e visita guidata alle Rovine. Domenica 22, alle 18,30, canto sacro e visita al Monastero Vecchio. Venerdì 27, alle 20,30, veglia per San Michele; visita a Rovine e Monastero Vecchio. Sabato 28, alle 17, Festa dei Volontari della Sacra; alle 20,30 Coro Cai Uget; alle 21,30, accoglienza della Fiaccolata con gli Alpini partiti dalla Chiusa alle 19,30. Domenica 29 settembre, grande festa di San Michele. Alle 11, messa. Alle 20,30, i canti della montagna eseguiti dal Coro Alpi Cozie. Quindi estrazione della Pesca prò illuminazione. BIMBI NEL BOSCO DEL VAJ Nell'ambito di «Settembre a Castagneto Po», venerdì 13 settembre alle 20,30 nella Sala del Municipio, si terrà la serata conclusiva del «Piccolo guardiaparco Bosco del Vaj». Una proiezione di diapositive farà rivivere ai ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa le due settimane estive trascorse «a scuola di natura». Ne saranno contenti anche i loro genitori e chi volesse curiosare o farsi un'idea di questo tipo di attività giunta alla quarta edizione. L'ingresso è aperto a tutti. «Il piccolo guardiaparco» si rivolge ai ragazzini dai 7 ai 12 anni. E' gestita dal personale della Riserva Bosco del Vaj, vuole offrire un'esperienza diretta di osservazione della natura, di orientamento con bussole e cartine, di attività pratica da campo base e persino di cucina «trapper». Nella stessa occasione sarà inaugurata la mostra fotografica «Come eravamo». Una esposizione di foto e cartoline in bianco e nero, raccolte fra gli abitanti di Castagneto Po, che documentano fatti storici, come le due Guerre Mondiali, episodi di tradizione e di costume locali dagli inizi del secolo fino a un passato più recente. La mostra resterà aperta fino a domenica 15 settembre.

Persone citate: Coassolo, Franco Faia, Gianni Venesia, Gino Amato, Giuseppina Rezza, Paola Bonis, Ubertini, Ugo Lini