I PREDATORI DELL'ETICHETTA DA VINO

INCONTRO A FROSSASCO INCONTRO A FROSSASCO I PREDATORI DELL'ETICHETTA DA VINO Domenica si riuniscono i soci dell'Aicev Scambio di «pezzi» rari in terra di vigneti COLORATISSIME o monocrome, ovali o rettangolari, fustellate o lineari, classiche, rustiche, raffinate, illustrate: è l'universo delle etichette da vino, ragione di culto da parte di un collezionismo in crescita. Numerosi appassionati «raccoglitori» si sono riuniti nell'Aicev, Associazione Italiana Collezionisti Etichette del Vino, con sede a Milano (tel. 027532208) e riferimenti in tutt'Italia (a Torino: Franco Mantello, tel. 011-6638411, e Pierluigi Ballesio, tel. 011-548638). Domenica 15 settembre si incontreranno per una giornata di scambio a Frossasco, nei pressi di Pinerolo, in provincia di Torino. Luogo dell'incontro è l'azienda vitivinicola Berger (via XX Settembre 23, Frossasco; tel. 0121-353688), cioè uno dei «templi» piemontesi per gli amanti dei vini rari e, quindi, delle altrettanto rare etichette, dove Enzo Berger, autentico «archeologo» della viticoltura, ha riscoperto gli antichi vitigni delle valli pinerolesi, coltivandoli e vinificandone le uve. «Andar per etichette» è il bollettino dell'Aicev, che conta anche su due pagine fisse sulla rivista di settore, «Tastevin», sulla presenza annuale al Vinitaly di Verona e perfino su un mu¬ seo con 75 mila etichette a Cupramontana, in provincia di Ancona. Segni evidenti di un collezionismo ormai radicato, seppur recente, con proporzioni internazionali (a Nizza, in Francia, una collezione privata conta 350 mila etichette). La «caccia» è aperta a tutto campo: etichette nuove e usate per raccolte per lo più a tema (fiori, uccelli, araldica e anche donne, paesaggi, periodi storici, annate ecc.), scoperte nei mercatini di cose vecchie, negli incontri di scambio e con le occa- Eticfielte di vini Domenica 75 settembre il gruppo piemontese dell'Alca' si riunisce nell'azienda agricola Berger di Frossasco sioni che il fiuto del collezionista suggerisce di volta in volta. Una buona collezione va dai 10 mila ai 50 mila reperti, con «perle» rare come le etichette antiche, quelle di aziende scomparse o quelle stampate per occasioni particolari. Nonostante la «febbre» della ricerca, si tratta di un hobby poco costoso: lo assicurano all'Aicev, dove fanno il possibile per mantenere le quotazioni entro limiti ragionevob. Angelo Taverna BACCO E GLI ESTETI

Persone citate: Angelo Taverna, Berger, Enzo Berger, Franco Mantello, Pierluigi Ballesio