Appendicite, il Papa deve operarsi

Appendicite/ il Papa deve operarsi Un'infiammazione cronica la causa dei recenti malori. Nel viaggio in Francia mobilitati due aerei Appendicite/ il Papa deve operarsi E' il sesto intervento, escluso un ritorno del tumore CITTA' DEL VATICANO. Appendicite: il Papa sarà operato dopo il 6 ottobre al Gemelli. Un'infiammazione dell'appendice sarebbe alla base dei tre malesseri accusati da Giovanni Paolo II negli ultimi mesi. Il primo a Natale obbligò il Pontefice a ritirarsi mentre pronunciava il discorso «Urbi et orbi». Le ricadute si ebbero a marzo e poco prima di Ferragosto. L'intervento (il sesto subito dal Papa) durerà circa un quarto d'ora e sarà compiuto dall'equipe del professor Crucitti, il primario dell'Università Cattolica che operò Giovanni Paolo II nel 1981, quando fu ferito da Ali Agca, e nel 1992, per un tumore benigno al colon. L'annuncio è stato dato dal medico personale del Papa, dottor Buzzonetti, con un comunicato in cui si spiega che «i transitori episodi di dolore addominale associato a febbre sono da riferire a ricorrenti episodi flogistici dell'appendice». Escluso quindi il ritorno di un tumore. Tosarti A PAG. 11

Persone citate: Ali Agca, Buzzonetti, Crucitti, Giovanni Paolo Ii

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Francia