Immigrazione Turco: non è pentitismo

Turco: non è pentitismo IMMIGRAZIONE WMSSBffl Turco: non è pentitismo ROMA. «Nel decreto immigrazione il pentitismo c'entra come i cavoli a merenda». All'indomani dell'approvazione da parte del consiglio dei ministri dell'emendamento anti-criminalità al decreto immigrazione, Livia Turco, visti anche i titoli dei giornali, puntualizza la portata internazionale del provvedimento. «Noi italiani - dice il ministro per la Solidarietà - evidentemente siamo convinti di essere l'ombelico del mondo e, di conseguenza, ci misuriamo con i grandi problemi internazionali affrontandoli con un'ottica di casa nostra. E così succede che un problema durissimo e inedito in cui sono coinvolte migliaia di persone venga affrontato come un problema di ordinaria amministrazione». «Dico che il pentitismo c'entra come i cavoli a merenda - prosegue il ministro perché nell'emendamento proposto dal governo non sono previsti sconti di pena». [Agi]

Persone citate: Livia Turco

Luoghi citati: Roma