«L'Italia avrà una nuova legge sui trapianti» di S. Ric.

«L'Italia avrà una nuova legge sui trapianti» Convegno a Ginevra «L'Italia avrà una nuova legge sui trapianti» GINEVRA. Vivere una vita intera pensando al lavoro e alla famiglia. E poi sentirsi dire che restano soltanto due, massimo tre mesi. A meno che la generosità degli altri sia più grande di quanto non sia stata la propria. E' la speranza di quanti improvvisamente si trovano ad aver bisogno di un trapianto; potenzialmente, chiunque. Se ne parla oggi a Ginevra, alla «Prima Giornata europea per il dono e il trapianto degli organi», patrocinata dal Consiglio d'Europa e inaugurata dal presidente della Confederazione elvetica. Alla Giornata partecipa per l'Italia l'Associazione italiana trapiantati di fegato (Aitf), che a Ginevra presenta un disegno di legge sulla materia. «Introduciamo il principio del silenzio-assenso con una procedura semplicissima - spiega il presidente Aitf Carlo Alberto Maffeo - i non consenzienti al prelievo faranno apporre sulla propria carta d'identità un timbro che attesti l'obiezione». [s. ric.]

Persone citate: Carlo Alberto, Maffeo

Luoghi citati: Ginevra, Italia