Kennedy jr «Io, sedotto da Bossi»

«Io, sedotto da Bossi» Kennedy ir. «Io, sedotto da Bossi» NEW YORK. «Che tipo quel Bossi. Dice cose incredibili, al limite dello scalpore. Fra i vostri politici è sicuramente quello che mi colpisce di più. E' un personaggio curioso, intrigante», commentava l'altra sera John-John Kennedy, ospite di Armani insieme con la sorella Caroline e la zia Lee Radzwill. Alla vigilia del raduno leghista persino in America si parla del senatur. Il figlio del grande presidente ucciso a Dallas non ama i pettegolezzi, ma sugli affari di palazzo chiacchiera volentieri. Un'occasione per promuovere la sua rivista «George». Possibile che il leader leghista abbia un fans democratico di questo calibro? «No, no - chiarisce sornione John-John -. Il mio è soltanto un interesse di tipo giornalistico. Non significa che condivida il suo punto di vista. Qui in America siamo talmente presi dalla politica interna che non sappiamo molto di quel che capita all'estero», spiega. Ma dedicherebbe una copertina al senatur? Il rampollo più corteggiato del mondo ride di gusto. Poi risponde: «Prima chiederei un consiglio ai giornalisti italiani. Sapete, non conosco bene il personaggio». Si presume però che sia più informato sulle signore della politica italiana, visto che durante il suo recente soggiorno a Roma e Milano raccontava di voler dedicare a queste un ampio servizio. «In proposito ho ancora idee vaghe. Mi dicono che la nipote di Mussolini sia in Parlamento. E' interessante». Da un estremo all'altro si arriva a parlare anche di Cicciolina. «Quella me la ricordo», ironizza. Il discorso scivola sui Clinton. «Hilary è una donna molto in gamba, intelligente, forte, decisa. Ed è pure elegante. Dovreste essere contenti, veste anche italiano». [a. ama.] Kennedy jr. Kennedy jr.

Persone citate: Armani, Bossi, Clinton, John Kennedy, Kennedy, Mussolini

Luoghi citati: America, Milano, New York, Roma