Buenos Aires, soffriva perché da anni non poteva vedere i nipoti Si uccide per il dolore la mamma di Caniggia
Buenos Aires, soffriva perché da anni non poteva vedere i nipoti Buenos Aires, soffriva perché da anni non poteva vedere i nipoti Si uccide per il dolore la mamma di Caniggia ROMA. «Tua madre si è uccisa, toma a casa». Una telefonata dall'Argentina ha gettato nella disperazione Claudio Caniggia, ex calciatore della Roma, da qualche giorno nella capitale nel tentativo di riconquistare la moglie, Mariana. E si è subito imbarcato per Buenos Aires. Le notizie dall'Argentina sono frammentarie: Tomasa de Caniggia si è gettata dal quinto piano di un palazzo nel quartiere Belgrano. Sembra che la donna stesse vivendo un momento di grave depressione, dovuto soprattutto alle liti con la moglie del calciatore, Mariana, che vive a Roma con i tre figli. Da anni la madre di Caniggia non poteva vedere i nipoti. E sembra che non fossero buoni neanche i rapporti con il figlio. Sesso e droga hanno reso tormentata la vita del calciatore. In Italia al Verona dall'88, gioca poi nell'Atalanta e viene coinvolto in un traffico di droga da cui esce pulito. «E' il mio periodo più bello, tre stagioni con grandi risultati e un allenatore eccezionale, Mondonico». Acquistato dalla società di Bergamo per 2,5 miliardi, passa alla Roma per 13, con un ingaggio da 1200 milioni. Nella capitale la vita si complica per il «figlio del vento». Pessimo il rapporto con Boskov, Caniggia si risolleva con un gran gol al Milan. Dieci giorni di gloria, poi risulta positivo ad un controllo antidoping, il giocatore ammetterà solo di aver fumato una sigaretta alla cocaina: «Lo feci molti giorni prima della partita, strano che poi sia risultato positivo. Nessuno mi toglierà mai il sospetto che abbiano voluto punirmi per il gol all'Italia nei mondiali del '90. Spero di non dover pagare per tutta la vita un errore che non considero poi così tremendo». Squalificato per tredici mesi, Claudio Caniggia torna in Argentina e poi passerà al Benfica. Da solo. La moglie Mariana resta in Italia con i tre figli piccoli (Axel, Charlotte e Kevin). Abita, ancora oggi, in affitto (15 milioni al mese) nella villa con parco sulla via Appia. Ha due domestici ed un autista. Molto carina, bionda, 28 anni, cliente abituale di Moschino e Versace, Mariana (benché argentina) non vuole tornare in patria, non sopporta il «giro» del marito. Non tollera soprattutto la moglie di Maradona, Claudia Villafane. Caniggia invece è il primo ammiratore del «grande Diego». I tentativi di riappacificazione sono numerosi. Caniggia, in questi tre anni, viene spesso a Roma per cercare di convincere la moglie. Certo non giovano le voci sulla vita del calciatore: cacciato da tre alberghi per le rumorose orge notturne. «Falso - replica Caniggia Figurarsi io che faccio ammucchiate. Non sono un santo, ma festini proprio no». Mariana, da Roma, reagisce stizzita: «Claudio può tradirmi, so che tanto tornerà da me. Lui sa che con nessuna può fare l'amore come con me. Io lo aspetto nuda, lui sa cosa cercare. Non voglio aver niente a che fare con i miei suoceri. Nessuno più di loro ha fatto del male a mio marito». Ma sembra anche che da un paio d'anni nella love-story sia entrato un diplomatico italiano. E che questo sia l'ultimo motivo che spinge Mariana a voler vivere in Italia. Per l'ex figlio del vento, a quasi trenta anni, è cominciata la parabola discendente. Dopo aver fatto bene nel Benfica e nel Boca Junior, ora Caniggia cerca un ingaggio in Inghilterra, attirato dai flussi di miliardi che lì hanno sommerso il calcio. Certo in questi anni non ha più toccato ingaggi come quelli del periodo romanista. Da Buenos Aires Maradona si dice «distrutto dalla disgrazia che ha colpito Caniggia». Maradona era appena rientrato a Buenos Aires dopo aver trascorso un mese all'estero: due settimane in una clinica svizzera per una cura contro la tossicodipendenza, alcuni giorni di vacanza con il fratello Lalo e infine una settimana ai Caraibi. Anche Maradona è senza squadra: non ha ancora deciso se appendere le scarpe al chiodo o accettare un ingaggio in Giappone. Piero Serantoni La nuora vive a Roma con i tre figli Il calciatore era da giorni in Italia per cercare una riconciliazione va vedere i nipoti lore iggia Accanto: Mariana, la moglie del calciatore Caniggia. A destra: il giocatore, ex stella dell'Atalanta e della Roma
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