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Major grazia le mucche pane GRAN BRETAGNA La Commissione europea avverte: è una violazione degli accordi di giugno Major grazia le mucche pane «Il morbo scomparirà comunque entro il2001» LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Mucca pazza torna sulla scena. L'Inghilterra non parla d'altro alla notizia che oggi il governo riesaminerà l'intero programma di abbattimento dei capi ritenuti a rischio: nonostante gli inviti alla cautela, espressi dallo stesso primo ministro Major, si dice che Downing Street potrebbe anche decretare la fine del massacro, dal momento che Bruxelles non sembra disposta a ridurre l'embargo internazionale sull'export bovino britannico. Ma prima ancora che Londra decida, piovono moniti dall'Unione Europea. L'abbattimento delle mandrie - ha detto ieri un portavoce della Commissione europea - è parte essenziale dell'accordo con cui a giugno, al vertice di Firenze, si mise fine al sistematico boicottaggio britannico di ogni decisione comunitaria. Il piano prevede, attualmente, la soppressione di 127 mila capi. Ma uno studio dell'università di Oxford, presentato il mese scorso, indica che anche senza il massacro l'encefalopatia spongiforme bovina (Bse) è destinata a scomparire dalle fattorie inglesi, grazie a tutte le misure già adottate, entro il 2001. «E' una cosa di cui dobbiamo tenere conto», ha detto ieri il primo ministro. Ma da Bruxelles replicano: è una buona notizia, ma più importante è la sicurezza del consumatore. Insomma: meglio abbondare in prudenza che giocare al risparmio. Tanto più che un altro rapporto scientifico, proprio ieri all'esame della Commissione veterinaria dei Quindici, rivela la trasmissione dell'encefalopatia bovina - forse collegata a una nuova forma del mor¬ bo di Creutzfeldt-Jakob nell'uomo - non solo attraverso l'uso di certi mangimi ora proibiti, ma anche da mucca a vitello. Il 10 per cento dei vitelli nati nei primi sei mesi di malattia della mucca contraggono la malattia; e questo si traduce nell'uno per cento di tutte le mandrie. Troppo, secondo Bruxelles. Tanto che i veterinari dei Quindici avrebbero in animo non di rilassare ma piuttosto di inasprire le misure contro i bovini britannici. La discussione di oggi, a Downing Street, dovrà prendere in esame le due esigenze; ma anche le crescenti proteste degli allevatori e le ripercussioni politiche che la crisi di mucca pazza ha avuto e avrà. Lunedì i ministri agricoli dei Quindici ne discuteranno; ma oggi Londra cerca di fissare le nuove regole del gioco. (f. gal.]