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«Ma i ragazzi sanno di essere spiati» «Ma i ragazzi sanno di essere spiati» MARIA DE FILIPPI AH, la madre che legge di nascosto il diario della figlia... E' un classico, succede in tutte le famiglie. E talvolta si arriva anche ad intercettare le lettere». Così la pensa Maria De Filippi, conduttrice televisiva diventata famosa con i suoi talk show dedicati ai problemi dei giovani e degli adolescenti (come «Amici»). Ma perché succede, secondo lei? «Perché è una delle cose più naturali del mondo. Non c'è madre che non lo faccia. E le figlie, mi creda, sanno benissimo che le loro madri leggeranno (o tenteranno di leggere) i diari "segreti" rimasti incustoditi. Anzi, so persino di casi in cui succede questo: la ragazza che vuol far sapere qualcosa alla madre "dimentica" apposta il diario in giro per casa. Comunque, io sono certa che tutte le madri spiano i figli». La sua lo faceva? ((Altroché! Spiava regolarmente le mie telefonate. E $e avessi tenuto un diario, avrebbe sicuramente cercato di leggerlo di nascosto. Ricordo benissimo che tutte le volte che ricevevo una chiamata, lei si piazzava in un osservatorio strategico, e ascoltava. Infatti da allora io ho preso l'abitudine di parlare sempre con un tono di voce bassissimo. Un riflesso condizionato...». Cosa pensa della risposta di Famiglia Cristiana a quella madre? «Don Zega ha perfettamente ragione. Non è giusto violare l'intimità dei propri figli, anche se riconosco che è una situazione umanamente comprensibile. Insomma, non mi pare un comportamento da codice penale. Ma l'argomento da discutere è un altro...». E cioè? «Cioè mi va anche bene che un adulto legga il diario, e magari resti sconvolto dalla scoperta della non verginità della figlia. Ma non mi va che ci si fermi lì. Forse sarebbe meglio preoccuparsi di sapere di che tipo di esperienza si è trattato, se è stata una "prima volta" traumatica, o importante. Insomma, se lettura ci deve essere, che almeno non sia superficiale. Mi spiace che certe madri si limitino a restare sconvolte per quello che hanno letto, invece di andare a fondo, di cercare di capire di più». E secondo lei che dovrebbe fare, quella madre? Dire la verità alla figlia e scusarsi, oppure tacere? «In una situazione del genere - di non dialogo - mi pare inutile "confessare" alla figlia il proprio peccato. Otterrebbe un magro risultato: la figlia non le direbbe nemmeno la cosa più innocente, e magari smetterebbe anche di scrivere il diario», [bru. gio.]