«Accuse infami, la pagherà» di S. Man.

«Accuse infami, la pagherà» «Accuse infami, la pagherà» Parietti- mai lavorato senza un compenso ROMA. «Io lo querelo, quell'infame». Alba Parietti schiuma rabbia alla notizia che Beppe Pagano l'ha tirata in ballo nell'inchiesta su sesso e modelle. «Non conosco uomini politici, non ho mai voluto frequentarli, non ho mai chiesto o avuto raccomandazioni da chicchessia», s'infuria la show-girl. Procediamo con ordine: l'ex collaboratore di Gigi Sabani ha raccontato ai giudici di Biella che lei ha partecipato, senza ricevere alcun compenso, a uno o più festival di partito su richiesta di Ciriaco De Mita. Smentisce anche questo? «Certo che smentisco. Non conosco De Mita e non ho mai lavorato a titolo gratuito. Mai. Ho sempre conservato tutte le fatture proprio per scongiurare il rischio che qualcuno se ne saltasse fuori un giorno con menzogne di questo genere. Chiederò al mio commercialista di renderle pubbliche, se sarà necessario». Ma, dietro compenso, ha mai partecipato alle feste dell'ex democrazia cristiana o di qualche esponente di quel partito? «Non ricordo di averlo fatto. Gratis, comunque, sono soltanto intervenuta a due dibattiti, nel '94 e nel '95, al Festival dell'Unità. Non era quindi un'esibizione canora e nessuno dei personaggi invitati riceveva compensi né otteneva favori in cambio». Potrebbe essere stata favorita a sua insaputa? «Non scherziamo. E poi quali favori avrei ottenuto tra 1' '87 e 1' '89? Non lavoravo in quel periodo, non ero nessuno: cantavo ma non facevo televisione. Il mio successo è cominciato nel '91 a Telemontecarlo, cioè nell'emittente che ai politici interessava meno, dopo quindici anni di gavetta sopportati proprio per non compromettermi con nessuno». Perché Pagano avrebbe fatto il suo nome? «Sono allibita. Sembra perfino che io abbia manie di protagonismo e che voglia finire sui giornali a tutti i costi. Ma di fronte a tante falsità che dovrei fare?». Lo dica lei: come intende difendersi? «Quel quaquaraquà me la paga: io lo porto in tribunale e lo massacro. Deve dimostrare le sue accuse, deve raccontare quando avrei lavorato gratis e quali vantaggi avrei ottenuto. Lui non ha prove per il semplice fatto che dice falsità. E io invece ho le prove che quanto affermo è vero. Sarà peggio per lui». [s. man.]

Persone citate: Alba Parietti, Beppe Pagano, Ciriaco De Mita, De Mita, Gigi Sabani, Parietti

Luoghi citati: Biella, Roma